GAIA PAPI
Cronaca

"Il lupo a due metri da me: terribile". Sale la paura in Toscana, diversi casi

Il racconto di un’infermiera in una frazione di Arezzo: "Era davanti a casa, mi fissava, sono corsa in auto"

Si moltiplicano gli avvistamenti di lupi in Toscana

Arezzo, 14 gennaio 2023 - Incontro ravvicinato con un lupo. "Ero scesa di macchina e ho incrociato i suoi occhi, era a circa due metri da me". Un’esperienza da non augurare al peggior nemico quella vissuta da Elisa Maccarini a Poggio Ciliegio, il residence nella zona di Frassineto.

"Nel tardo pomeriggio avevo accompagnato mia figlia dai nonni, sono un’infermiera e la mattina dopo avrei avuto il turno molto presto. Dopo cena ho ripreso l’auto diretta verso casa. Il residence in cui viviamo è recintato su due terzi, la parte libera che dà sui campi, è a garanzia di una eventuale via di fuga. Erano le 22.30 circa, arrivata al mio posto auto ho parcheggiato. Sono scesa, ho chiuso la vettura, ho fatto pochi metri a piedi e ho visto un lupo nella terrazza- parcheggio sopra di me. Ci dividevano pochissimi metri" racconta Elisa.

"Avevo il cuore a mille. L’unica cosa che mi è passata per la tesa era di non correre. Non fare movimenti rapidi, mi sono detta. Con apparente calma mi sono girata, sono tornata sui miei passi fino all’auto. Pochi istanti, ho aperto l’auto. Salva". Il lupo, non è scappato. "E’ rimasto lì qualche secondo, poi ha iniziato a vagare nel parcheggio, tranquillamente, lui. Io no. Il cuore andava ancora all’impazzata. E’ impressionante come non temano le persone" continua.

Poi Elisa ha rimesso in moto la macchina e si è avvicinata il più possibile al portone di casa. "Ero molto spaventata, non sarei riuscita a fare qualche passo a piedi. Appena arrivata, ho aperto lo sportello e mi sono fiondata alla porta". Con il cuore in gola se l’è chiusa dietro alle spalle.

"L’auto l’ho lasciata lì tutta la notte, nonostante il regolamento condominiale lo vieti. Ho scritto un bel foglio in cui ho spiegato cosa era successo". Parlando tra vicini di casa ha poi scoperto che il suo non è stato l’unico avvistamento. "Un’amica mi ha detto che la mattina dopo, intorno alle 6, qualcuno ha visto un lupo vicino all’edicola di Rigutino, e nel pomeriggio, intorno alle 13, la mia vicina, che stava accompagnando il cane a fare una passeggiata, lo ha visto ai bidoni della spazzatura. Non sappiamo se è lo stesso esemplare".

Fatto sta che la paura si sta facendo strada tra gli abitanti della zona. "Qui abitano molti bambini, compresa mia figlia, che spesso si frequentano passando da una casa all’altra. Per il momento ho deciso di accompagnarla ogni volta che vuole uscire, anche se non sono convinta che la mia presenza possa spaventare un lupo", racconta Elisa che al racconto aggiunge un altro elemento. "Qualcuno mi ha detto di aver comprato una trombetta, dice che il suo suono li spaventi. Proveremo anche noi" sorride. "Nel frattempo vorremo chiedere a chi di dovere di trovare una soluzione, senza dover aspettare che accada l’irreparabile".