Il Made in Italy non decolla. Niente corso al Colonna che fa il pieno di iscritti. I dati sulle domande

Tra le variazioni più significative il Galilei di Poppi, Giovagnoli e Margaritone. Passo indietro per il Redi, Isis Valdarno, Fanfani-Camaiti e Capezzine. In arrivo nei prossimi giorni le domande dei ritardatari ma il quadro è completo.

di Matteo Marzotti

AREZZO

Il termine ultimo per presentare domanda di iscrizione al prossimo anno scolastico è scaduto sabato scorso e adesso è il tempo dei numeri e dei conteggio. La fotografia che emerge è comunque destinata a cambiare visto che, come spiega l’ufficio scolastico provinciale, mancano all’appello le domande cartacee e quelle tardive, le quali saranno conteggiate entro i prossimi giorni.

Al momento tra le scuole superiori del capoluogo ad aver registrato un salto in avanti in termini percentuali c’è il Buonarroti-Fossombroni con un bel 15,4%. Un anno fa, per la precisione il 6 febbraio 2023 a ridosso del termine ultimo per la presentazione delle domande, gli iscritti erano 155 contro gli attuali 179. Allargando i confini un altro segno più è quello del Galilei di Poppi con 109 iscritti, 15,9% in più rispetto ad un anno fa. Ecco quindi con il +15,5% il Giovagnoli di Sansepolcro, al centro di un processo di unione con il Città di Piero che di contro perde il 21,6% passando dai 180 iscritti di un anno fa ai 141 di oggi. Numeri che come detto potrebbero cambiare, seppur di poco nelle prossime due settimane. Ad ogni modo la carrellata prosegue con il balzo in avanti del Vittoria Colonna che registra il 14,4% in avanti passando da 214 a 245 domande. Bene anche il Margaritone visto che i dati parlano di un +12,2% e anche qui come per il Galilei di Poppi l’opzione del "4+2", ovvero del percorso di studi che consente dopo quattro anni di poter conseguire il diploma ha sicuramente svolto un ruolo importante. Cresce di un 10,5% il liceo Giovanni da San Giovanni, ma anche il Giovanni da Castiglione (+6%), e l’artistico che sale del 3%. Chi invece arretra è il Fanfani-Camaiti che ad oggi vanta 36 domande contro le 58 di un anno fa (-37%), così come le Capezzine che arretrano di un 15%. Passo indietro anche dell’Isis Valdarno che registra 278 oggi contro le 322 di un anno fa, segno che il nodo aule dopo il crollo ha forse pesato nella scelta della scuola. E in tema di segni meno ecco quello del liceo Redi che vanta 277 domande di iscrizione contro le 311 di un anno fa che valgono un -10%.

Sul fronte del liceo del Made in Italy ad Arezzo non verrà attivato. Il liceo Colonna non ha ricevuto domande per questo corso, mentre resta aperta questa possibilità in Valdarno non appena il quadro degli iscritti sarà di fatto completo, con il conteggio dei ritardatari.