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Il Mercato Coperto diventa una scuola. Al via "Zero Spreco Edu" per formare chef

Iniziativa di Aisa Impianti, Coldiretti e l'associazione cuochi di Arezzo per formare 15 giovani senza lavoro o scuola come cuochi e assistenti cuochi professionali. Il corso prevede tirocinio e utilizzo di prodotti del territorio. Un'opportunità per rafforzare il capitale sociale umano.

Il Mercato Coperto diventa una scuola. Al via "Zero Spreco Edu" per formare chef

Ragazzi che non studiano e non lavorano e senza professionisti della ristorazione. "Zero Spreco EDU" di Aisa Impianti, Coldiretti e l’associazione cuochi di Arezzo vogliono dare dare una chance in più a giovani che decidono di lasciare la scuola oppure sono alla ricerca di un lavoro e di nuove opportunità. Lo fanno con un corso di formazione con tirocinio per diventare cuochi e assistenti cuochi professionali. L’iniziativa è stata presentata al Mercato Coperto "Campagna Amica" di Coldiretti, dove si terranno le lezioni. Il corso per 15 posti, a cui si potrà accedere attraverso un bando pubblico che verrà pubblicato nelle prossime settimane, prevede un tirocinio in una delle attività di ristorazione. "Nella provincia di Arezzo è ancora alto il numero di persone che non riescono a trovare lavoro, così come imprese che non riescono a trovare dipendenti. Il Mercato Coperto è a disposizione con la cucina attrezzata e la sala multifunzionale per favorire il percorso di formazione professionale e crescita pensato da Aisa impianti "Zero Spreco" ha spiegato il direttore di Coldiretti Arezzo, Raffaello Betti.

"È necessario fare azioni per rafforzare il capitale sociale umano - ha detto Giacomo Cherici presidente di Aisa Impianti - Aisa Impianti è un’azienda che serve un bacino di circa 340 mila abitanti quindi si deve impegnare sempre di più per cercare di restituire con la formula dello Zero Spreco ogni beneficio possibile". "La formazione avverrà proprio al Mercato Coperto, dove prenderemo le materie prime, i prodotti del territorio e di stagione, che verranno elaborati dalla A alla Z perché utilizzeremo tutti le parti di frutta e verdura: è importante non sprecare", ha detto la nutrizionista Barbara Lapini.