Martedì l’intervento in occasione della prima giornata della manifestazione. Il patron Giannotti: "Arezzo si conferma ancora capitale della salute".
di Matteo Marzotti
AREZZO
"La presenza è confermata: martedì prossimo alle 10 il ministro della Salute, Orazio Schillaci, prenderà parte al Forum Risk". Le parole sono quelle di Vasco Giannotti, patron della kermesse che annuncia, ma soprattutto conferma una delle presenze più attese. Il ministro sarà quindi ospite ad Arezzo Fiere e Congressi per presentare in questa occasione una proposta di riforma del sistema sanitario. "È la prima volta che questo accade ad Arezzo che si conferma ancora, in occasione del Forum Risk, come la capitale italiana della sanità - sottolinea Giannotti - in seguito poi all’intervento del ministro Schillaci, tutti gli assessori delle regioni italiane si troveranno attorno ad un tavolo, si confronteranno proprio sui contenuti di questo patto per la salute . L’obiettivo è quello di condividere idee, proposte e programmi, progetti per riscrivere il piano sanitario". Già perchè alla base del Forum Risk c’è sì la salute e il futuro della sanità, ma anche e soprattutto il dialogo e il confronto, i mezzi di fatto per raggiungere quella che deve essere una riforma non calata dall’alto, come spiega Giannotti. Tra gli ospiti che prenderanno parte all’appuntamento all’Arezzo Fiere e Congressi non solo i più importanti rappresentanti delle istituzioni sanitarie, ma anche i presidenti dei alcune regioni come Toscana, Marche, Lazio, Piemonte e Calabria.
"Una riforma deve partire dall’ascolto e dalla condivisione di chi opera in questo caso nella sanità, dagli attori principali. Ecco perchè in occasione del Forum Risk professionisti, dirigenti saranno a stretto contatto per collaborare e progettare il sistema sanitario del futuro. E a proposito di protagonisti avranno un ruolo fondamentale e centrale i cittadini perchè la Toscana in questo ambito presenterà il progetto legato al fascicolo sanitario elettronico e alla telemedicina. Un meccanismo che permette ai cittadini di avere cure e servizi, una sanità di prossimità".