LUCA AMODIO
Cronaca

Ex campione di nuoto regala una vacanza ai dipendenti: “Tutti a Barcellona”

La sorpresa fatta da Riccardo Bianchi, dell’Hotel di Farneta, ai quindici dipendenti: "Così facciamo squadra"

La squadra di Riccardo Bianchi in trasferta a Barcellona

La squadra di Riccardo Bianchi in trasferta a Barcellona

Cortona (Arezzo), 26 febbraio 2025 – Aveva detto ai suoi che li avrebbe portati a Monaco di Baviera. E invece no: direzione Barcellona. La sorpresa mentre erano in fila al gate dell’aeroporto di Roma, ma pronti per partire per la Germania anziché per la Spagna. Una zingarata all’Amici Miei, insomma, quella che Riccardo Bianchi, cortonese doc, proprietario dell’Hotel ristorante di Farneta ha pensato per i suoi quindici dipendenti, adesso che la struttura è andata in ferie.

"Da ormai tre anni organizza queste iniziative per ringraziarci del lavoro che facciamo, ci divertiamo un mondo e torniamo più uniti che mai", ci racconta entusiasta Cornelia Krokowicz, da anni nella squadra, prima come cameriera poi come addetta alla logistica del catering. I sociologi del lavoro direbbero che l’azienda ha fatto team building ma inglesismi a parte Riccardo Bianchi, che è uno sportivo vero (nel 2014 ha vinto i campionati del mondo di nuoto per salvamento) di una cosa è certo: se si fa gruppo le cose vengono fuori meglio.

E infatti ha deciso di fare il tris. "Nel 2023 ci portò alla Cantina Antinori, sempre in questo periodo, per ringraziarci del lavoro fatto nel periodo natalizio; poi nel 2024 un’altra grande sorpresa - racconta sempre Cornelia - ci ha convocato alle due di notte all’Hotel e sulla tavola c’erano gli zaini targati hotel Farneta e i biglietti di un volo aereo. Così siamo andati a Roma e poi abbiamo volato fino a Palermo, per una giornata tra visite guidate e pranzo, tutto offerto dall’azienda".

E poi ogni anno sempre di più. Arriviamo al 2025 dove Riccardo si è superato. Stavolta la gita ha guardato in alto. Il giovane imprenditore aveva raggruppato 13 dei suoi, tra dipendenti ed ex lavoratori affezionati. Aveva detto loro che sarebbero andati a Monaco di Baviera, in Germania. E invece macché. Direzione Barcellona, ma tutti lo hanno scoperti all’imbarco, in aeroporto. Una sorpresa nella sorpresa insomma. Alla fine sono state 14 ore di divertimento e spensieratezza senza lo stress del lavoro.

"Abbiamo fatto gruppo e in un ambiente come la ristorazione, molto stressante, in cui spesso ci possono essere anche momenti di tensione tra di noi dovuti al carico di lavoro - aggiunge Cornelia - in questo modo invece abbiamo potuto staccare la spina, è bello vederci e stare insieme, anche banalmente vederci tra colleghi senza uniforme. Così siamo diventati una squadra più affiatata".