ANGELA BALDI
Cronaca

Il mondo a modo mio. Federica fuori dagli schemi

È stata inaugurata il 9 aprile al piano terra della "Vela" del Palazzo di Giustizia di Arezzo la mostra "Fuori...

È stata inaugurata il 9 aprile al piano terra della "Vela" del Palazzo di Giustizia di Arezzo la mostra "Fuori...

È stata inaugurata il 9 aprile al piano terra della "Vela" del Palazzo di Giustizia di Arezzo la mostra "Fuori...

È stata inaugurata il 9 aprile al piano terra della "Vela" del Palazzo di Giustizia di Arezzo la mostra "Fuori dagli schemi. Il mondo a modo mio" di Federica Mauro. All’evento hanno partecipato il Presidente del Tribunale, il Procuratore Generale ed il presidente di Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana. La mostra espone le opere d’arte realizzate da Federica Mauro, una ragazza con disabilità cognitiva che nel 2021 ha ricevuto dal presidente Sergio Mattarella l’alta onorificenza di Alfiere della Repubblica per meriti artistici.

La mostra sarà visitabile fino al 9 maggio a ingresso libero. "Fuori dagli schemi" raccoglie una serie di ritratti di personaggi storici, attuali e famosi dei quali Federica si è appassionata leggendo le loro biografie, mentre altri sono dedicati a paesaggi toscani d’ispirazione onirica-fantastica. Federica Mauro è una ventunenne aretina, nata con una anomalia genetica rara che le comporta un ritardo cognitivo. Da sempre è appassionata di personaggi della storia, dell’arte, della musica e non solo e si diverte a realizzare dei quadri su di loro e su quello che più la colpisce.

Ha vissuto per i primi 5 anni della sua vita ad Arezzo e nel 2008 si è trasferita a Roma dove ha vissuto con tutta la famiglia fino al 2018. Dal 2018 è ritornata ad Arezzo con tutta la famiglia. Frequenta l’ultimo anno di scuola media superiore presso l’Itis Galilei di Arezzo. È stata avvicinata alla produzione artistica dalla mamma Sonia e con lei ha appreso una serie di tecniche realizzative che le hanno permesso di produrre quadri con tecnica mista su cartoncino, su tele e stampe usando sempre i colori acrilici. Il fine è sempre stato quello di farle acquisire più competenze possibili, che potessero arricchire il suo bagaglio in maniera divertente e costante.

Da qualche anno ha affinato alcune tecniche e con gli idonei supporti riesce a realizzare opere traendo spunto dai suoi pittori preferiti (Klimt, Van Gogh ed Andy Warhol). Passa dalla ritrattistica alla visione di paesaggi fantastici ispirati alla realtà, il tutto con abbinamenti cromatici inconsueti, dando un’idea di arte fantastica e di spumeggiante vitalità, specchio del suo carattere. Nel 2020 è stata avvicinata all’uso dei colori acrilici su tela ed il primo dipinto realizzato è stato "Dante e le Stelle" che è stato prima utilizzato dalla "Dante Society of London" come logo di un contest artistico internazionale. Utilizzo richiesto e concesso all’Accademia della Crusca come immagine di copertina del libro "Dante, l’italiano".

A.B.