REDAZIONE AREZZO

Il nome deriva dal Conte Maldolo

A Camaldoli ci sono due luoghi conosciuti a livello mondiale: l’Eremo e il Monastero incastonati nel contesto naturalistico delle Foreste...

A Camaldoli ci sono due luoghi conosciuti a livello mondiale: l’Eremo e il Monastero incastonati nel contesto naturalistico delle Foreste Camaldolesi create dai monaci benedettini fin dal loro insediamento mille anni fa. Il nome Camaldoli deriva da Maldolo, un Conte aretino che secondo la leggenda donò a San Romualdo, monaco benedettino fondatore dell’Ordine Camaldolese, e ad alcuni suoi seguaci il terreno sul quale venne edificato l’Eremo di Camaldoli. La data ufficiale e ovunque riconosciuta della fondazione di Camaldoli è il 1012 anche se da più studiosi è stata avanzata l’ipotesi che la nascita di questo centro monastico si da datarsi qualche anno dopo perché il vescovo aretino che autorizzò tale fondazione, Teodaldo, nel 1012 non era ancora presente.