REDAZIONE AREZZO

Il Palio è di Sansepolcro. Goretti, gioia dopo 45 anni

Il balestriere in gara dal 1979 ha centrato la prima vittoria della sua carriera. Interrotta la serie positiva di due affermazioni di Gubbio. Tutti i risultati.

La festa del balestriere. Alessandro Goretti con il sindaco Fabrizio Innocenti

La festa del balestriere. Alessandro Goretti con il sindaco Fabrizio Innocenti

di Claudio Roselli

SANSEPOLCRO

La commozione mista a incredulità che si leggeva sul suo volto al momento della proclamazione è stata la cartolina di questa edizione del Palio della Balestra, che in piazza Torre di Berta ha registrato il ritorno alla vittoria di Sansepolcro dopo le ultime due sfide andate ad appannaggio di Gubbio. Alessandro Goretti, 67 anni e di professione geometra, ha disegnato stavolta la linea perfetta con la freccia dalla distanza classica dei 36 metri; in attività dal 1979, ha atteso 45 anni e la 74esima partecipazione per cogliere il primo grande alloro nell’appuntamento più sentito, che finora era stato per lui avaro di piazzamenti. Il tutto nella domenica che da giorni teneva in grande apprensione per le evoluzioni atmosferiche; invece, della pioggia è rimasto per fortuna solo il timore: scaletta rispettata alla lettera, dall’araldo della mattina fino alla sfilata conclusiva dei cortei storici, con soltanto l’anticipazione di un’ora rispetto al programma tradizionale.

Un Palio onorato da 102 tiratori, 45 per la società della città umbra e 57 per quella locale (il record è di 107, ma rimane pur sempre uno fra i numeri più elevati) e come al solito incerto fino alla lettura del verdetto. I capibanco, Simone Vagnarelli di Gubbio e Giacomo Meo di Sansepolcro, avevano lasciato aperta la contesa e inizialmente sembrava ben posizionata la verretta del biturgense Riccardo Bonauguri, chiamato nella prima tornata. Cosa è successo poi? Goretti è stato sorteggiato nell’ordine stabilito dall’urna fra il 40esimo e il 45esimo della serie e… "Non appena avevo finito di prendere la mira – racconta lui stesso – una verretta appena scoccata ne aveva fatte schizzare diverse; un mio compagno mi ha allora detto: vai che potresti indovinare il varco giusto. Così è andata: il puntale ha toccato il chiodino del centro, ma non pensavo che quel tiro sarebbe stato il migliore". E intanto, il sindaco Fabrizio Innocenti gli appunta la piccola freccia d’oro al petto, mentre l’artista Ilaria Margutti gli consegna il drappo da lei realizzato per l’occasione.

Trionfo di Sansepolcro completato dal secondo posto di Andrea Cestelli, salito sul banco di tiro quasi alla fine come il terzo classificato, Marcello Cerbella, presidente della Società Balestrieri eugubina, cha sarà il capobanco violanero al Borgo nel 2025: "Sono balestriere da 35 anni e finalmente è arrivato un piazzamento d’onore anche per me, che avevo finora colto solo due quarti posti", ha detto Cerbella. La presenza degli amici belgi della compagnia di Visè ha ulteriormente solennizzato quella festa che la provvidenza ha deciso di non sciupare. Ci piace allora chiudere con una frase che disse anni addietro proprio il grande protagonista, Alessandro Goretti: "Nessun’altra vittoria eguaglia quella del Palio con Gubbio, perché un conto è entrare nell’albo d’oro di una competizione e un altro conto è entrare nell’albo d’oro della storia". Ebbene, da ieri su quest’ultimo c’è anche la sua firma in calce.