Arezzo, 02 febbraio 2024 – Nel giugno prossimo molti comuni della provincia di Arezzo andranno al voto per eleggere sindaco e consiglio comunale, e nelle ultime ore la direzione provinciale del Partito Democratico ha ha espresso le linee di indirizzo in vista delle elezioni amministrative. Al di là delle singole specificità che riguardano ogni comune, per il Pd provinciale sono prioritari il mantenimento della sanità pubblica, con particolare attenzione ai servizi territoriali e alla qualificazione delle strutture ospedaliere di vallata, il rilancio delle attività produttive e la costruzione di un rapporto positivo tra amministrazioni locali e imprese, la crescita del ruolo dell’agricoltura come qualità delle produzioni e presidio ambientale, il rilancio della scuola come luogo protetto, inclusivo e fortemente radicato all’interno di una comunità, le politiche pubbliche dell’abitare e l’attenzione alla qualità dei servizi e degli spazi pubblici, la prevenzione dei rischi e il riassetto idrogeologico. “Saranno questi – ha spiegato la direzione provinciale - i principali temi entro cui articolare la prossima campagna elettorale, declinandoli secondo le caratteristiche di ogni territorio. Sulle alleanze viene confermato l’indirizzo di lavorare per liste aperte, in grado di raccogliere le energie migliori in ogni progetto di comunità e facciamo un appello forte all’unità, rivolto ad un fronte democratico ampio che si riconosce nei valori e nelle linee di azione indicate”.
Riguardo alle candidature, avendo verificato la situazione delle realtà che vanno al voto, emerge la volontà di valorizzare e rinforzare quello che è stato definito il buon lavoro dei Sindaci sostenuti fin qui e che, giunti al termine del primo e del secondo mandato, hanno dato disponibilità a proseguire. “In generale – ha concluso la segretaria del Pd aretino Barbara Croci - ma con più forza proprio in riferimento alla novità del terzo mandato per i comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti, arrivata in corsa, riteniamo importante non perdere comunque la spinta al rinnovamento, e richiamiamo l’attenzione sulla necessità e il dovere di avviare da subito percorsi democratici aperti, formativi e rivolti al futuro. Su questi argomenti il Partito Democratico è pronto ad un confronto con tutte le altre forze politiche del centro sinistra nella convinzione che sia non solo possibile ma necessario costruire una coalizione ampia in grado di sconfiggere la destra”.