MARCO CORSI
Cronaca

Il Pd del Valdarno chiede una mobilitazione per la libertà e la costituzione

“In Italia si sta delineando una situazione critica, caratterizzata da un processo decisionale sempre più oligarchico, mascherato da una parvenza di legittimità istituzionale”.

Il Pd chiede una mobilitazione

Il Pd chiede una mobilitazione

Arezzo, 26 febbraio 2025 – Il contesto politico nazionale e internazionale si fa sempre più incerto e preoccupante. Di fronte a uno scenario di crescente instabilità, la comunità politica del Partito Democratico del Valdarno lancia un appello per una mobilitazione in difesa della libertà e della Costituzione. Secondo gli esponenti del PD locale, in Italia si sta delineando una situazione critica, caratterizzata da un processo decisionale sempre più oligarchico, mascherato da una parvenza di legittimità istituzionale. La gestione del potere, sottolineano, si avvale di un forte controllo mediatico che, nonostante la propaganda incessante, non riesce più a celare i risultati negativi delle politiche economiche e sociali. Tra i temi più critici vengono citati il ​​fallimento della politica di bilancio, lo smantellamento di diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, le tensioni con la Magistratura e l'assenza di un vero confronto, si inseriscono in un quadro internazionale molto complesso, preoccupante e pericoloso.

"Con l'elezione del presidente Trump la più ricca nomenclatura di plurimiliardari e tecnocrati del mondo, presente nei posti di comando nell'esasperata ricerca di ricchezza e dominio, spinge verso la nascita di un nuovo imperialismo mondiale - ha aggiunto il Pd valdarnese - Il quadro che si è composto, congiunto all'arrivo di Trump come perno risolutore dei conflitti in atto, quello Mediorientale e quello Ucraino/Russo, ha drammaticamente messo in evidenza la europea e la mancanza di un'Europa unita". "L'Europa non riesce ad agire come soggetto politico unitario e si conferma una formazione composita e disarmonica di poteri nazionali diversi senza strumenti istituzionali, politici, militari unitari, adeguati e tempestivi. C'è il rischio di far fallire catastroficamente il progetto europeo così come storicamente era stato prefigurato - ha aggiunto il Partito Democratico - Il tempo che stiamo vivendo cambia la storia. Ora più che mai dobbiamo mettere in atti azioni politiche all'altezza di questo momento. unite e cercate punti di incontro. E' il momento che si converga verso i valori supremi che si ispirano alla libertà e alla democrazia per combattere e vincere questa corrente reazionaria".

"Questa è in sintesi la dichiarazione di una potente esigenza che parte dalla base e di cui vogliamo farci interpreti - ha concluso il Pd - Siamo di fronte forse all’ultima spiaggia prima del naufragio della democrazia e del progetto europeo. Siamo pronti anche a grandi manifestazioni che portino per le strade e nelle piazze i nostri sentimenti e le nostre attese. Siamo consapevoli che sarà una grande lotta. Per questo crediamo sia opportuno organizzarci in Italia e dare vita nei prossimi mesi a una grande mobilitazione per difendere i valori democratici e la Costituzione".