"Non si tratta di un fatto isolato. Da tempo, dai banchi dell’opposizione, abbiamo manifestato la nostra preoccupazione per il degrado i cui versa la frazione più popolosa e per il costante aumento della microcriminalità". A dirlo è Vanessa Bigliazzi (nella foto)capogruppo in consiglio comunale del Pd a margine della rapina a mano armata che si è consumata sabato sera in un negozio di animali nel pieno centro di Camucia. "In materia di sicurezza sono molte le situazioni che stanno sfuggendo di mano all’attuale maggioranza: oltre ai furti e alle truffe, sono ricorrenti gli atti di violenza e sta dilagando il fenomeno della prostituzione", spiega ancora la Bigliazzi. "Vista l’assenza di adeguate politiche sociali e giovanili, a Camucia, i giovani si ritrovano in luoghi anonimi come distributori automatici e sottopassaggi abbandonati, o in garage privati dove sembra succeda di tutto, dal sesso precoce all’uso di droghe. Le corse in motorini truccati sono un ulteriore problema. La realtà non è migliore nel resto del territorio dove i furti nelle abitazioni sono all’ordine del giorno". Il capogruppo del Pd punta il dito sull’attuale amministrazione. "Nonostante le numerose promesse in questi 7 anni di governo di rafforzamento della sicurezza, tra i cittadini e gli operatori commerciali la percezione dell’insicurezza e` aumentata. Sappiamo bene che il Comune non e` l’unico soggetto responsabile, poiché la sicurezza richiede la collaborazione di istituzioni a diversi livelli, comprese le forze dell’ordine e gli organi di governo regionale e nazionale. È necessario prevenire tali fenomeni recuperando quelle politiche sociali ed educative, implementare il sistema della videosorveglianza su tutto il territorio".
CronacaIl Pd sulla rapina: "Servono più controlli"