REDAZIONE AREZZO

Il pianista Ruggiero conquista anche la Rai

Il giovane del Trio ad Libitum ha vinto il premio nazionale delle Arti e si esibisce anche a "Unomattina in famiglia"

Una lezione di musica all’asilo, con una tastiera, quasi un giocattolo. E’ scoccata così la scintilla per le sette note che ha portato un giovanissimo pianista di Montevarchi ad affermarsi a livello nazionale. Ruggiero Fiorella, 19 anni, è uno dei componenti del Trio ad Libitum che a settembre ha vinto il "Premio Nazionale delle Arti" nella sezione musica da camera e d’insieme, organizzato dal Miur al Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova. E domani mattina con i colleghi Damiano Isola al violino e Martino Tazzari al violoncello sarà protagonista di un servizio della trasmissione della Rai "Unomattina in famiglia". Nato in Puglia, Ruggiero è arrivato nella città valdarnese 12 anni fa ed ha subito iniziato a studiare con il Maestro Primo Oliva. "E’ una passione che è iniziata da piccolissimo – racconta – e per gioco. Frequentavo la materna e tra le attività proposte c’era la musica. Ho preso la tastierina, mi è piaciuta ed è stato naturale proseguire con il pianoforte". A 7 anni il trasferimento in Valdarno e l’incontro con Oliva che lo ha preparato per gli esami di ammissione al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze. "Ho intuito di trovarmi di fronte a un ragazzo dalle grandissime potenzialità - afferma con soddisfazione il compositore montevarchino – e, pur avendo seguito decine di allievi anche molto bravi, posso affermare che Ruggiero è vicino alla genialità". E lo dimostrano lo splendido curriculum e l’ammissione all’alta scuola di perfezionamento Mozarteum di Salisburgo. "Mi sono iscritto al "Cherubini" quando avevo 12 anni – riprende Fiorella - e l’anno scorso, in contemporanea con il diploma al Liceo Benedetto Varchi, ho conseguito la laurea. Poco dopo ho sostenuto l’esame all’università austriaca, una tra le scuole di riferimento per la specialistica".

M.Rosa Di Termine