
Venerdì in musica. La Fondazione Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, celebra la ventesima edizione del Festival Musicale...
Venerdì in musica. La Fondazione Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, celebra la ventesima edizione del Festival Musicale Internazionale che fino al prossimo 24 aprile porterà ad Arezzo giovani e premiati talenti grazie alla direzione artistica del Maestro Roberto Pasquini dell’Associazione Musicisti Aretini. Stasera alle 21 penultimo appuntamento con il pianista ucraino Roman Lopatynskyi (nella foto), vincitore del primo premio al concorso internazionale George Enescu 2024 di Bucarest e ambasciatore musicale del suo paese, in un programma di capolavori della cultura mitteleuropea. Celebrazione finale dei venti anni del Festival, il 24 aprile con "Schubertiade" in un programma interamente dedicato, come si usava nei circoli viennesi di inizio ‘800, alle composizioni del grande Franz Schubert: protagonisti Roberto Pasquini al flauto e il noto duo composto da Roberto Prosseda e Alessandra Ammara al pianoforte.
Prosegue anche la stagione di concerti RiCreando Oltre il Suono, organizzata dall’Associazione Le 7 Note in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo. Oggi alle ore 19 alla Casa della Musica, ingresso da via Vasari 6, saranno protagonisti Gino Santo alla tromba e da Daniela Gentile al pianoforte, in un programma con musiche di Haendel, Bach, Piazzolla e Gershwin. I due musicisti costituiscono il Duo Pitros, che in 20 anni di attività ha tenuto oltre 500 concerti in tutto il mondo. Il loro repertorio spazia dal periodo romantico dell’800 russo fino all’amato periodo americano con Gershwin e Bernstein, non disdegnando autori contemporanei. Hanno in repertorio circa 70 composizioni e 15 programmi da concerto diversi. Ingresso 5 euro.