Il post pubblicato e cancellato. La Curia ora attende i documenti

In un messaggio di Toscana Oggi si invitava a diffidare di Baragli: rimosso

Il post pubblicato e cancellato. La Curia ora attende i documenti

In un messaggio di Toscana Oggi si invitava a diffidare di Baragli: rimosso

Dodici righe pubblicate sul sito e sui social di Toscana Oggi, la voce del cattolicesimo toscano, mettevano in guardia da Marco Baragli, l’aretino che chiede di poter celebrare messa grazie a un permesso ricevuto da una chiesa anglicana riconosciuta dalla chiesa cattolica.

La diocesi si è affidata ai canali digitali del settimanale della Cei regionale per illustrare la posizione contro Baragli: "In seguito a segnalazioni da diocesi e altri enti – si leggeva nel post – si è appreso che il signor Marco Baragli si presenta talora dichiarandosi sacerdote cattolico incardinato nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Con questa nota, si dichiara che la presentazione che fa di sé il signor Baragli non è veritiera in quanto egli non è sacerdote incardinato nella nostra diocesi e, per la verità, neanche risulta che sia sacerdote cattolico. Si invita pertanto a non dare credito a tale presentazione".

Il post di Toscana Oggi, pubblicato il 17 agosto, è stato rimosso ieri mattina. Fonti vicine alla diocesi spiegano che il tema è particolarmente complicato e che, prima di esprimersi definitivamente, si attende nei prossimi giorni la documentazione della chiesa britannica per decidere se concedere a Baragli la possibilità di celebrare messa.