REDAZIONE AREZZO

"Il Pub della Legalità" del Capitano Ultimo

Il locale a Roma sarà un luogo di incontro e scambio culturale. Un progetto voluto proprio da Sergio De Caprio

Il capitano Ultimo non si ferma e l’ultimo suo progetto segue il filone che ha sempre guidato la sua vita. Aprirà infatti a Roma un locale molto particolare, che si chiamerà "Il Pub della Legalità". Sergio De Caprio, nato a Montevarchi, è l’ufficiale dei Carabinieri che arrestò il capo dei capi di Cosa Nostra Totò Riina. La sua è stata una vita al servizio delle istituzioni e il pub sarà un luogo di incontro e di scambio culturale dove poter ordinare i piatti che portano il nome di chi è morto per difendere lo stato: forze dell’ordine, magistrati, giudici, uomini comuni, molti della scorte. Un ricordo delle vittime. Il locale troverà posto nella sede dell’associazione volontari Capitano Ultimo, in via Tenuta della Mistica, nella capitale. "Questa iniziativa – ha detto – è solo una delle tante che stiamo mettendo in campo insieme ad Ambrogio Crespi, con cui faremo anche Ultimo Tv, una televisione in streaming dedicata ai temi della legalità e dei diritti civili. Daremo spazio agli ultimi, a chi voce non ne ha, per far si che l’uguaglianza e i diritti siano di tutti, nessuno escluso. Vogliamo traferire un messaggio forte e chiaro verso le nuove generazioni".

Il nuovo progetto di Ultimo prevede non solo il ricordo di chi ha lottato per le istituzioni e non c’è più, ma anche incontri e dibattiti. Ne faranno parte i ragazzi della sua casa famiglia. De Caprio, nell’ottobre del 2019, fu protagonista di un incontro pubblico all’Auditorium di Montevarchi con gli studenti delle quarte e delle quinte classi dell’Istituto Superiore "Benedetto Varchi". Parlò del suo arrivo in Sicilia, ormai tanti anni fa, alla stazione Carabinieri di Bagheria, alle porte di Palermo, dell’attività investigativa, della sua esperienza a Milano e poi, ovviamente, l’arresto del Capo dei capi, Totò Riina.