REDAZIONE AREZZO

Il re dell’oro premiato con l’Oscar alla carriera

Cerimonia solenne ieri in Comune per Squarcialupi, patron di Chimet e UnoAErre: il premio Civitas Aretii consegnato ai figli .

Il premio a Squarcialupi consegnato da Lucia Tanti ai figli Maria Cristina e Andrea

Il premio a Squarcialupi consegnato da Lucia Tanti ai figli Maria Cristina e Andrea

Un pioniere dell’industria. Che lega il suo nome e la sua storia professionale al mondo dell’oreficeria, punta di diamante dell’economia aretina. Un tributo di tutta la città a Sergio Squarcialupi, nella sua espressione istituzionale più alta: la sala del consiglio comunale.

Così ieri mattina la cerimonia del Premio Civitas Aretii, prestigiosa onorificenza istituita nel 2004 alla memoria di monsignor Angelo Tafi e conferita dal Comune a personalità benemerite che con il loro operato contribuiscono a diffondere la conoscenza di Arezzo oltre i confini territoriali. E Sergio Squarcialupi ben interpreta i valori e le finalità del riconoscimento: nella sua lunga attività imprenditoriale ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo e alla affermazione del settore orafo aretino. Il premio è stato consegnato dal vicesindaco Lucia tanti ai figli di Squarcialupi, Maria Cristina e Andrea durante una cerimonia carica di emozione, si legge nella motivazione.

Ma la storia professionale di Squarcialupi racchiude in sè un forte legame con il territorio, testimoniato dalla scelta di mantenere la sede principale dell’azienda a Badia al Pino e di aprire un secondo stabilimento a Viciomaggio. Nel 2012, ha rilevato il 100 per cento di UnoAerre, azienda leader nel settore orafo, che sotto la sua guida visionaria ha riacquistato vitalità e competitività riscuotendo un successo che pochi avrebbero potuto prevedere. Un imprenditore con una visione aperta

Un riconoscimento "ad un uomo di ingegno e di concretezza, un uomo che ha molto ricevuto e molto dato e che ha tenuto sempre al centro il valore della famiglia e del territorio, autentica espressione del nostro dna più antico e più nobile", è il commento del vicesindaco Tanti. Che ha sottolineato le qualità di "conoscenza ed esperienza, intuizione e lungimiranza che hanno permesso a Sergio Squarcialupi di trasformare una piccola divisione aziendale in un colosso industriale, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della città. La sua leadership ha senza dubbio contribuito a rafforzare il ruolo di Arezzo come polo orafo di eccellenza, creando valore per l’intero territorio e proiettandolo verso un futuro di crescita sostenibile".