REDAZIONE AREZZO

Il ritorno della corsa rosa. Il Giro d’Italia verso il passaggio dalla Val di Pierle e da Cortona

Attesa per l’ufficialità del percorso che sartà svelato lunedì: le anticipazione delle tappa aretina. Il passaggio del gruppo domenica 18 maggio. Da qui in direzione Siena per l’arrivo in Piazza del Campo.

Se le indiscrezioni troveranno conferma il passaggio nel Comune di Cortona è fissato per il 18 maggio

Se le indiscrezioni troveranno conferma il passaggio nel Comune di Cortona è fissato per il 18 maggio

AREZZOL’ufficialità è attesa per lunedì prossimo quando si alzerà il sipario sull’edizione numero 108 del Giro d’Italia, ma di fatto tutti gli indizi raccolti fino ad oggi comprese le indiscrezioni sul percorso delle tappe della carovana rosa lasciando intendere il suo passaggio nella provincia di Arezzo. Certo, come detto va attesa la presentazione ufficiale di lunedì, ma intanto in rete è possibile trovare un primo elenco delle tappe, comprese lunghezze e altimetrie. Insomma un "Garibaldi", una mappa con tutti i dettagli principali, delle varie frazioni. E così scorrendo il calendario - dopo il via in Albania e le tappe in Puglia, Campania, Abruzzo e Marche - ecco che la maglia rosa passerà sulle strade aretine e in particolar modo della Valdichiana, domenica 18 maggio. Partenza da Gubbio e passaggio da Mercatale di Cortona, quindi la salita del Poggio della Croce (4,2 km al 7,7%) e il passaggio indicato nel "Garibaldi" come "bivio per Cortona" con una salita di 1,2 km al 4,7%, Camucia e da qui il gruppo si dirigerà verso Foiano. La carovana entrerà poi nel territorio senese affrontando Sinalunga, Trequanda e i tratti di strade bianche che condurranno infine all’arrivo quanto mai suggestivo in Piazza del Campo.

Una tappa che chiude un fine settimana ricco di salite con una frazione lunga 188 km. Il Giro d’Italia quindi torna nell’Aretino e lo fa a distanza di quattro anni dall’ultima volta. Era il 20 maggio del 2021 quando il gruppo della maglia rosa - quel giorno sulle spalle di Egan Bernal - transitò dalla Consuma e da Stia. Sempre a fini statistici l’ultimo arrivo di una tappa invece è datato 2016 quando la carovana scelse il centro storico, le scale del Duomo come tribuna naturale di uno spettacolo unico. Ma parlare di un Giro d’Italia che torna nell’Aretino e lo fa attraversando la Valdichiana, passando di fatto da Cortona non può non far tornare in mentre ai tanti amanti del ciclismo il nome di Gino Bartali.

Già perché su queste strade durante la Seconda Guerra Mondiale era solito transitare il campione. Più precisamente Bartali fra il settembre del 1943 e il giugno del 1944 compì numerosi viaggi in bicicletta dal "versante" che della stazione di Terontola-Cortona porta ad Assisi, trasportando documenti e foto tessere nascosti nei tubi del telaio della bicicletta per consegnarli ad una stamperia segreta che falsificava i documenti necessari alla fuga di ebrei rifugiati. Un gesto che è valso a Bartali la medaglia d’oro al merito civile e il riconoscimento di "Giusto fra le Nazioni". Non resta quindi che aspettare lunedì prossimo quando il Giro d’Italia svelerà il proprio percorso che comunque vada almeno per una parte del suo tragitto colorerà di rosa anche il territorio aretino.

M.M.