SONIA FARDELLI
Cronaca

Il ritorno dell’ex maestro di campo Lisandrelli collaboratore a piedi dell’accoppiata Veneri-Salvicchi

Sarà uno dei due uomini a terra dopo le dimissioni di Butali in polemica con le scelte dalla magistratura. I due titolari commentano il passo indietro: "Fabio ci ha sorpreso ma guardiamo al futuro: siamo una squadra".

Il ritorno dell’ex maestro di campo  Lisandrelli collaboratore a piedi  dell’accoppiata Veneri-Salvicchi

Il ritorno dell’ex maestro di campo Lisandrelli collaboratore a piedi dell’accoppiata Veneri-Salvicchi

di Sonia Fardelli

Ritorno in piazza Grande di Ferdinando Lisandrelli, maestro di campo fino al 2021. Dopo le dimissioni di Fabio Butali è richiamato per ricoprire il ruolo di collaboratore a piedi. Gabriele Veneri e Carlo Umberto Salvicchi, che hanno già accettato l’incarico, saranno come già deciso maestro di campo rispettivamente per l’edizione di giugno e quella di settembre e si alterneranno anche nell’incarico di vice a cavallo. Pronti a formare una nuova squadra dove ad ogni edizione si scambieranno i ruoli.

"Sulla rotazione dei ruoli non ho nulla da appuntare - dice Gabriele Veneri - la condivido e l’approvo. Avere tre maestri di campo, invece che uno solo, dà più garanzie alla manifestazione. In caso di impossibilità di uno, ci sono due persone in grado di ricoprire questo ruolo. La Giostra è notevolmente cresciuta e questa rotazione a mio avviso è molto contemporanea".

"Io sto dentro la squadra - spiega Carlo Umberto Salvicchi - e ci sto con il massimo impegno e la massima collaborazione come ho sempre fatto. Mi dispiace per Fabio Butali con lui si era creato un importante affidamento e ritengo che lo scorso anno quando ci siamo alternati nel ruolo di maestro di campo siamo riusciti a gestire al meglio le due edizioni della Giostra".

Qualche polemica è sorta per il ruolo di Gabriele Veneri, da ex giostratore di Porta del Foro ad arbitro della manifestazione. "Trovo queste considerazioni inopportune e fuori luogo - dice - credo che questo fatto sia stato ampiamente superato in questi anni di gavetta, partiti con il ruolo di quarto uomo in piazza Grande. Io non sono un tifoso. Ho prestato per tanti anni il mio servizio come giostratore per Porta del Foro, ma ora non esulto per un quartiere o per un altro. Io mi vanto di dire che in Giostra vinco sempre, perché sono contento indipendentemente da chi vince. Per me vince sempre la Giostra. Conosco bene la Giostra, ci sono cresciuto e sarei davvero una piccola persona se pensassi di avvantaggiare l’altro o l’altro quartiere. Sono amico di tutti".

Poi l’invito di Carlo Umberto Salvicchi a guardare avanti: "Io sono stato chiamato nella squadra del maestro di campo nel lontano 2015 come quarto uomo. Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di personaggi come Bonini, Malatesti e LIsandrelli. Adesso collaborerò al massimo con Gabriele Veneri per cementare questa nuova squadra".