
Il San Giuliano, una delle due opere di Piero in prestito all'Ermitage di San Pietroburgo
Arezzo, 29 novembre 2018 - Due dipinti al posto di un polittico. Ci sarà in extremis anche Sansepolcro, la città natale dell’artista, alla grande mostra su Piero della Francesca che si terrà all’Ermitage di San Pietroburgo dal 7 dicembre al 10 marzo. Dopo il veto sulla Madonna della Misericordia, composta da 23 tavole, ecco i nullaosta di Soprintendenza e Ministero per gli affreschi staccati del San Giuliano e del San Ludovico di Tolosa, che fanno entrambi “compagnia” alla Resurrezione nella sala centrale del museo civico biturgense e che sono già partiti alla volta della metropoli russa. Saranno in totale dieci le opere pierfrancescane in esposizione e provenienti da più parti: mai una concentrazione fisica così numerosa. E per il San Ludovico si tratta della prima trasferta in assoluto fuori città. All’inaugurazione di giovedì 6 ci sarà anche il sindaco Mauro Cornioli, che parla di vittoria culturale e politica: “Siamo la città di Piero – ha dichiarato – e sarebbe stato un grosso peccato mancare questa opportunità. Negli ultimi due mesi, abbiamo lavorato incessantemente per chiudere un accordo con l’Ermitage al fine di essere presenti a un evento che, sono sicuro, produrrà un ritorno per Sansepolcro in termini sia culturali che promozionali. Non ci siamo mai rassegnati al ruolo di grandi assenti e allora era il caso di adoperarsi energicamente”.