Il tennis San Clemente prova a rinascere. Il Comune cerca investitori per l’impianto

Il Comune di Arezzo ha avviato la procedura per la riqualificazione del Tennis San Clemente, tra gli impianti sportivi da rinnovare. Le associazioni senza scopo di lucro hanno tempo fino al 20 settembre per presentare domanda e poter gestire gratuitamente l'impianto.

Il tennis San Clemente prova a rinascere. Il Comune cerca investitori per l’impianto

Il Comune di Arezzo ha avviato la procedura per la riqualificazione del Tennis San Clemente, tra gli impianti sportivi da rinnovare. Le associazioni senza scopo di lucro hanno tempo fino al 20 settembre per presentare domanda e poter gestire gratuitamente l'impianto.

C’è un nuovo un impianto sportivo comunale da riqualificare. Rientra tra i 24 impianti, oggetto di concessioni scadute o in prossimità di scadenza, per i quali si rendono necessari urgenti interventi di riqualificazione o ammodernamento, il Tennis San Clemente in via Vecchia, nei confronti del quale la giunta ha dato mandato all’ufficio sport, giovani e terzo settore per attivare l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse, da parte dei soggetti senza scopo di lucro, per la concessione finalizzata all’ammodernamento, la riqualificazione e la loro successiva gestione gratuita. Un impianto composto da sei campi in terra battuta rossa, due in battuto di cemento di colore verde, un campo in sabbia da beach volley, un campo in battuto di cemento da pallacanestro. E poi la palazzina spogliatoi, ristorazione e bar, la stanza eventi o sala attività creativa, la segreteria, la stanza maestri scuola tennis, il magazzino. E poi la palestra, il bagno disabili, due volumi tecnici in muratura. Oltre a spazi a verde con alberi e arbusti. A seguito dell’adozione del piano di recupero è stato ridefinito il perimetro dell’area sportiva per consentire la riqualificazione di via Vecchia e prevede l’interessamento di 2 campi in terra battuta rossa: il primo dovrà essere eliminato per motivi dimensionali mentre il secondo, se spostato, potrà essere mantenuto. L’avviso richiede interventi obbligatori e spese tecniche per un importo pari a 115 mila euro. Le associazioni e società sportive senza fini di lucro interessate a riqualificare e gestire l’impianto hanno tempo fino a venerdì 20 settembre per presentare domanda. Ma prima dovranno fare richiesta di sopralluogo obbligatorio, entro il 6 settembre.