
Suor Angela
Arezzo, 23 aprile 2025 – Suor Angela Maria Pigolotti, Madre Generale emerita delle Suore della Santissima Annunziata di San Giovanni Valdarno, che il 14 aprile aveva festeggiato 102 anni, è deceduta il 21 aprile, alle ore 12. La religiosa era nata nel 1923 a Caprese Michelangelo, in località Caroni. Il giorno del suo battesimo le fu imposto il nome di Fedora. Nata in una famiglia umile, laboriosa, di sani principi, condivise i suoi primi anni di vita con una sorella e due fratelli, uno dei quali venne a mancare in giovane età. Attratta dai colori e bellezza dei fiori, così ha sempre detto, volle entrare in convento. Era l’anno 1937. Il 5 giugno 1939 vestì l’abito religioso e le venne dato il nome di suor Angela Maria Luisa del Cenacolo. Il suo itinerario di vita si arricchì di altri aspetti che maturarono e potenziarono in lei la volontà e il desiderio di farsi dono, guida, compagna di viaggio delle innumerevoli schiere di fratelli e sorelle che formarono l’immenso e meraviglioso giardino a cui ha dedicato con intelligenza e amore cure straordinarie per ritrovare il gusto e la bellezza di quel giardino che ha sognato all’aurora della sua vocazione.
Suor Angela è entrata nel vasto campo offertogli dall’obbedienza per aiutare, spalancare orizzonti di luce e di bene a tutte quelle creature che il Signore le ha fatto incontrare e a cui lei stessa è andata incontro. La “visione” dell’inizio della sua vocazione l’ha spinta a rivolgersi ai “fratelli” per farsi testimonianza e dono. Suor Angela è stata attivissima, creativa e ricca di iniziative nella congregazione, nella scuola, nella parrocchia, nelle Diocesi, nelle Missioni. Ovunque ha lasciato il segno e tutti la ricordano con affetto e stima. In particolare i numerosi alunni e le loro famiglie di San Giovanni Valdarno e di Prato, le famiglie di Isola Farnese-Roma, le suore delle Diocesi di Fiesole, Prato, Santa Marinella, Roma, le varie associazioni a cui ha dato un contributo di speranza e di idee. La congregazione le è grata per il suo illuminato e generoso servizio come Madre Generale e Superiora delle comunità che le sono state affidate. Tutte le consorelle ringraziano Dio per la sua lunga vita e sono sicure che Dio sia la sua ricompensa per aver vissuto con impegno, gioia, gratitudine e santità il grande dono della vita. (Ha collaborato Franco Giunti)