Il vescovo e il mistero del diacono concelebrante senza averne titolo. Migliavacca: “Non lo conoscevo”

L’episodio, avvenuto durante il pellegrinaggio della diocesi di Arezzo a Fatima, è stato rilanciato sui social con un video diventato virale

Il vescovo di Arezzo, Andrea Migliavacca

Il vescovo di Arezzo, Andrea Migliavacca

Arezzo, 9 giugno 2024 – La notizia del diacono che a Fatima, il 24 aprile scorso, avrebbe concelebrato la messa accanto a lui senza averne diritto ha suscitato “dolore e stupore” nel vescovo di Arezzo, Andrea Migliavacca. Ora il diacono in questione rischia la scomunica.

Il fatto è avvenuto durante il pellegrinaggio del vescovo Migliavacca con un gruppo di fedeli della diocesi aretina. «Per amore di verità - spiega una nota della curia aretina - il vescovo intende segnalare che non conosceva il diacono in questione, come non conosceva i concelebranti di quella Messa che non fossero sacerdoti della nostra diocesi. Del resto, nei santuari e in altri luoghi di pellegrinaggio come Fatima, dove è sempre molto numerosa e varia la presenza di vescovi, sacerdoti e diaconi provenienti da diocesi e, sovente, da nazioni diverse, non compete a chi occasionalmente presiede la celebrazione eucaristica verificare che gli altri sacerdoti e diaconi presenti siano effettivamente in possesso dell'ordine sacro e delle altre condizioni necessarie per la celebrazione dei sacramenti, né potrebbe concretamente farlo».

Candidato all'ordine del presbiterato, diacono ordinato nel 2018, il protagonista della vicenda avrebbe dovuto ricevere la consacrazione sacerdotale lo scorso 6 agosto ma la cerimonia è stata rinviata, ufficialmente per motivi di salute. Nonostante questo, il diacono avrebbe celebrato la messa, come dimostrerebbe un video divenuto virale sui social, vestito da sacerdote, imponendo le mani e usando la gestualità del sacerdote non avendo ancora i voti.