
di Maria Rosa Di Termine
Con il concerto-omaggio a Lucio Dalla di Iskra Menarini e Stefano Fucili, spostato dall’originaria sede al teatro Masaccio, si è alzato ieri il sipario sul Perdono di San Giovanni. E’ entrata così nel vivo, nonostante l’incertezza del tempo, la festa principale per la comunità e che fino a lunedì prossimo animerà vie e piazze il centro con una serie di manifestazioni accattivanti e di proposte culturali di altissimo profilo. Lo start ufficiale, com’è ormai tradizione, verrà dato questa sera alle 21 dalla sfilata lungo Corso Italia dei gonfaloni della città e di Firenze accompagnati dalla Famiglia di Palazzo e dai figuranti del Corteo storico fiorentino. Ma l’appuntamento più atteso è in programma domani, alle 17, quando alla Pieve di San Giovanni Battista sarà presentata ufficialmente la mostra- evento "Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura" promossa e organizzata dal Comune e inserita nel progetto "Terre degli Uffizi" ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.
Il taglio del nastro dell’attesissima esposizione, preparata con cura da mesi, in realtà è fissato per stamani alle 11,30, ma solo a beneficio di autorità, sponsor e stampa.
E sempre oggi, ma alle 21, il battesimo destinato al pubblico sarà preceduto da "Masaccio e Angelico fra musica e parole", uno spettacolo di Costantino D’Orazio, accompagnato da Luca Provenzani, primo violoncello dell’Orchestra Regionale della Toscana. La rassegna "cult" del 2022 propone un percorso sulle novità che i due pittori rinascimentali hanno offerto alla storia dell’arte, mettendole in relazione con altri artisti a loro familiari, spiegano i promotori, e valorizzando il legame tra Masaccio e la città dove nacque il 21 dicembre del 1401. Allestita in due sedi, i musei dei Terre Nuove in palazzo d’Arnolfo e della Basilica di Santa Maria delle Grazie, potrà essere visitata sino al 15 gennaio dell’anno venturo, ma durante i giorni del Perdono sono in calendario aperture serali straordinarie fino alle 23. Completerà il cartellone del sabato, alle 21.15, il concerto in piazza Masaccio del cantautore basco Tonino Carotone, che con l’album "Mondo difficile" ha sbancato le hit in tutto il mondo e ha al suo attivo collaborazioni prestigiose, da Manu Chao a Elisa solo per citarne alcune. Nella giornata di domenica il cuore cittadino sarà animato dal mercatino delle idee della Pro Loco e alle 18 la Casa della Cultura Palomar ospiterà l’attesa premiazione del miglior vinsanto artigianale, quinta edizione del concorso dedicato a una delle produzioni più antiche e tradizionali del territorio toscano. Un’ora più tardi, in piazza Cavour, infine, spazio alla tombola curata dal Concerto comunale cittadino. L’ultimo giorno di festeggiamenti proporrà dalle 8 alle 19 nel Corso la Fiera del Perdono, mentre alle 17,30, ancora davanti alla Basilica, si esibirà il gruppo evergreen "I Ragazzi di Arnolfo". Chiuderanno la kermesse le note del Concerto comunale e i fuochi d’artificio sul Lungarno.
Per bambini e ragazzi è già in funzione il luna park in piazza della Libertà, largo Vetrai e nel tratto finale di via Cesare Battisti con giostre, attrazioni e banchetti per tutti i gusti. Un’occasione dunque di ritrovata socialità per i sangiovannesi e i visitatori dagli altri angoli della vallata, dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia e dalle relative limitazioni ai festeggiamenti.