"Il nuovo codice stradale, con le sue rigide limitazioni, rende indispensabile una soluzione che privilegi il trasporto ferroviario, ponendo l’interscambio ferro-ferro al centro dell’attenzione. In questo contesto, Rigutino emerge come la scelta ideale per la Medioetruria." Il segretario del comitato Sava, Domenico Alberti torna a sollecitare la politica locale con un nuovo appello. "Auspico interventi concreti da parte di figure come Vincenzo Ceccarelli, Alessandro Ghinelli e giovani emergenti, affinché si dia priorità a opere strategiche per il rilancio economico e sociale. Tra le proposte, chiediamo di includere nel progetto della Stazione Medioetruria a Rigutino l’elettrificazione e/o velocizzazione della linea ferroviaria Siena-Chiusi, la velocizzazione della Terontola-Foligno per migliorare l’accessibilità ferroviaria dell’Umbria, e l’istituzione di fermate per alcune coppie di treni AV presso la stazione di Chiusi. Queste proposte mirano a garantire collegamenti diretti e immediati, migliorando la mobilità e valorizzando le vocazioni di ogni territorio."
Il presidente del Comitato, Matteo Galli, ha aggiunto: "Siamo ben consapevoli della situazione di isolamento della provincia di Siena, per questo abbiamo fatto una proposta più ampia che pensi al bene comune di tutti, senza dimenticare le vocazioni di ogni territorio."
Il vice-presidente Stefano Chiassai ha concluso: "Il 2025 dovrà essere l’anno della cura del ferro e delle proposte concrete. Mettiamo da parte le varie frizioni tra i territori e lavoriamo insieme".