REDAZIONE AREZZO

In escandescenze, bloccato con il taser Si barrica in casa: gli sfondano la porta

In escandescenze, bloccato con il taser Si barrica in casa: gli sfondano la porta

Serata movimentata al Pantano. Era l’ora di cena, martedì, quando sirene e lampeggianti sono piombati in via Tafi. Prima i carabinieri, poi i vigili del fuoco e infine un’ambulanza. Tanto lo stupore e la curiosità fra i residenti della zona. Un intero quartiere si è affacciato alle finestre per capire cosa stesse accadendo. Vedendo i carabinieri arrivare e scendere in strada con il giubbotto antiproiettile si è pensato al peggio, ancora segnati dalla tragedia da poco accaduta in via Benedetto Varchi, in cui due donne sono state uccise tra le mura domestiche. Invece, fortunatamente, si trattava di altro. Alla centrale dei carabinieri era da poco arrivata la chiamata che segnalava una persona con problemi psichici in uno degli appartamenti all’interno dei nuovi edifici nella tranquilla via. Gli uomini dell’arma hanno bussato più e più volte alla sua porta, ma l’uomo si sarebbe barricato all’interno dell’abitazione pronto a non far entrare nessuno. E’ a quel punto che è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Una volta sul posto hanno abbattuto la porta per far entrare i carabinieri. Alla loro vista l’uomo, in evidente stato di agitazione, si sarebbe opposto alla loro richiesta di seguirli. Ne sarebbe nata una lunga colluttazione a seguito della quale gli uomini dell’arma si sono visti costretti ad usare il taser, la pistola elettrica in dotazione alle forze dell’ordine, per bloccarlo. Poi sarebbe stato sedato dai sanitari accorsi. Non è ancora chiaro il motivo per il quale i carabinieri sono stati contattati e perché è stato necessario il loro intervento. Certo è che nella zona per ore non si è parlato di altro, tra l’incredulità generale e la paura iniziale.