REDAZIONE AREZZO

In partenza per la Romania la salma di Cristiana Gogu

Ultimo viaggio per la 50enne allevatrice di cani, che viveva a Badia Tedalda e che la settimana scorsa è stata stroncata da un malore sotto la tormenta di neve

Cristiana Gogu (nel riquadro), la 50enne morta per un malore in mezzo alla neve

Cristiana Gogu (nel riquadro), la 50enne morta per un malore in mezzo alla neve

Arezzo, 31 gennaio 2023 - Nella mattinata di martedì 31 gennaio, il feretro di Mirella Cristiana Gogu, la 50enne allevatrice di cani che viveva nella località di Cocchiola a Badia Tedalda, partirà per la Romania, nazione di origine della donna, che per circa venti anni ha vissuto in alta Valmarecchia. La salma è rimasta nella camera mortuaria dell’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro fino a tutto ieri, con due ore di esposizione dalle 15 alle 17. Iniziativa voluta dal parroco di Badia assieme ad alcuni amici della donna. La bara è stata poi chiusa e ora verrà trasportata nella capitale romena, Bucarest, dove poi avrà luogo la cerimonia funebre. È l’ultimo atto di una triste storia legata al maltempo e alla intensa precipitazione nevosa di lunedì 23 gennaio, giorno nel quale Cristiana si era recata in pullman a Sansepolcro per fare spesa, sia per lei che per i suoi esemplari cinofili di razza “Mirotic”. La tormenta l’attendeva sul sentiero del ritorno, quando a causa del malore dovuto all’ipotermia si è accasciata ad appena un centinaio di metri da casa; la permanenza all’aperto per ore aveva provocato il successivo congelamento e intanto anche tre dei suoi cani si erano purtroppo arresi mentre la stavano attendendo. Nel frattempo, il sindaco del Comune badiale, Alberto Santucci, ha provveduto a mettere in sicurezza tutti gli animali che Cristiana accudiva, per la cui adozione sono già tante le richieste arrivate da più persone. In base a quanto stabilito dalle procedure, dovrà essere ora la madre della donna a concedere il nulla osta per liberare i cani dall’implicazione burocratica consequenziale al decesso della proprietaria. E la signora Florea, madre di Cristiana, ha già fatto pervenire a Santucci la rinuncia formale alla presa in consegna dei cani, che dunque sono stati affidati al primo cittadino.