Arezzo, 23 dicembre 2024 – E’ stato inaugurato in zona Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna, il primo glamping in Casentino firmato Lam Ambiente.
Il glamping è una formula turistica – glamour e camping insieme – che vuole unire comfort e avventura. A far nascere questa struttura innovativa che risponde alle esigenze del turismo esperienziale, è stato un romano conquistato dalle bellezze del Casentino e dal laghetto della Lappola, Walter Malagnino.
A rendere possibile la riqualificazione dell’ex cava dismessa e abbandonata, è stata però l’amministrazione di Chiusi della Verna, nella persona del suo Sindaco Giampaolo Tellini che, nel 2021, pose le basi per questo sogno che oggi è una realtà. A far decollare il tutto è stata la stipula di una convenzione per un centro di orientamento turistico con fruizione pubblica.
Malagnino, il proprietario del glamping, commenta: “Cercavo un luogo di pace, lontano dalla città, un luogo dei sogni dove poter realizzare una struttura in cui ognuno potesse beneficiare delle bellezze naturali in completo relax e per puro caso mi sono imbattuto nel laghetto della Lappola.
Da qui è iniziato tutto e se oggi possiamo inaugurare quell’antico sogno diventato realtà, lo dobbiamo alla collaborazione fattiva di un comune efficiente come quello di Chiusi della Verna e del suo Sindaco Tellini”. Intorno al lago artificiale, oggi sorgono diverse strutture per il glamping in legno e un ristorante aperto tutto l’anno con il nome de Il Lago dei Cigni.
A costruire queste strutture per il turismo all’area aperta i proprietari si sono affidati alla ditta locale Lam Ambiente sul progetto dell’Architetto Federico Lorenzoni. Lam Ambiente è un’azienda che prefabbrica e realizza costruzioni in legno in bioedilizia e cura da trent’anni anche un reparto completamente dedicato alle strutture per il turismo en plein air e al campeggio.
Niccolò Tizzanini responsabile dell’azienda e Gino Cellai, commerciale di Lam commentano: “Il nostro claim è SoChic, ovvero sostenibile e chic. Questo perché le nostre realizzazioni per il campeggio sono sostenibili, e realizzate in continuità con una ricerca che stiamo portando avanti con l’Università di Firenze sui moduli nZEB ad alte prestazioni energetiche, per offrire al turismo esperienziale moderno, oggetti di pregio per una vacanza unica e a impatto zero.
Siamo felici di aver potuto portare la nostra esperienza maturata in tanti anni su questo ambito turistico proprio nel nostro Casentino. A oggi abbiamo nostre strutture per il campeggio e il glamping in tutte le zone più rinomate d’Italia”. L’Architetto Federico Lorenzoni che ha curato il progetto spiega: “Le strutture in legno con tecnologia Lam Ambiente, si collocano in armonia con la natura di un’area a vocazione sportiva.
La sfida era proprio quella di legare le strutture a un contesto interessante per riqualificarlo con un obiettivo di fruizione turistica e sportiva. La proposta progettuale prevede una mixitè di funzioni, tutte rivolte alla valorizzazione turistica del contesto e del lago artificiale, posta in stretta correlazione con l’antistante alveo fluviale del Torrente Corsalone e con il parco attrezzato comunale, nel quale sono inseriti gli impianti sportivi.
La proposta di recupero ambientale di un territorio, già compromesso dall’attività estrattiva, è costituita da un insieme di iniziative turistico - ricettive dedicate soprattutto allo sviluppo di discipline sportive non ancora presenti e che si distinguano per una forte connotazione naturalistica”.
Il Lago dei Cigni – questo il nome dato da Walter Malagnino alla sua struttura - si è magicamente trasformato in una grande oasi di verde, dotata di servizi, popolata di fauna ittica locale, caratterizzata dalla straordinaria unicità di un contesto ambientale che oggi emerge in tutta la sua bellezza grazie a questa nuova struttura.
All’interno del parco si circolerà solo a piedi o in bicicletta, mentre sul lago si potrà navigare con canoe, barchette e Stand-Up paddle, al fine di garantire l’assoluta quiete. Giampaolo Tellini, Sindaco di Chiusi della Verna commenta: “Crediamo da sempre nel turismo di qualità, quello che rispetta e i luoghi, che li valorizza. La superficie dove oggi è stato inaugurato questo modernissimo glamping, è classificata, nel Piano Operativo comunale, come zona “F3”, ovvero una zona dove viene consentito realizzare un centro di orientamento turistico.
Per questo abbiamo dato seguito alla convenzione e abbiamo sostenuto con entusiasmo questo percorso che oggi ci consente di restituire alla comunità questo luogo, ma anche di arricchire la proposta turistica del nostro amato Casentino. Ringrazio Walter Malagnino e ringrazio la ditta Lam Ambiente che ha portato il suo saper fare e la sua etica aziendale, in questo innovativo progetto di accoglienza”.