LUCA AMODIO
Cronaca

Incanto Maggiolata. La festa dei carri fioriti di fronte a 5mila persone. È sfida per il Grifo d’oro

Il tema della musica affrontato dai quattro rioni della Perla della Valdichiana con un confronto fatto di fiori e balli.

Incanto Maggiolata. La festa dei carri fioriti di fronte a 5mila persone. È sfida per il Grifo d’oro

Incanto Maggiolata. La festa dei carri fioriti di fronte a 5mila persone. È sfida per il Grifo d’oro

Sono state 5mila le presenze alla prima domenica della Maggiolata Lucignanese arrivata alla sua ottantacinquestsima edizione. In mattinata le nuvole e il cielo grigio hanno tenuto tutti i lucignanesi (e non solo) con il fiato sospeso, preoccupati che un acquazzone potesse rovinare tutto: anche anno scorso una nuvola fantozziana bagnò il taglio del nastro anche se poi tutto si risolse con una gran festa visto che i raggi di sole accompagnarono il passaggio dei carri colorati. Di sole non ce n’è stato così tanto ieri ma alla fin fine non è mancato il pubblico che è arrivato un po’ da tutto il vicinato. Quella che ha preso il via ieri è una Maggiolata particolare: la prima senza Massimo Casini, indimenticabile e indimenticato presidente, che se ne è andato proprio qualche giorno fa. Anche per lui, che con i suoi sforzi ha contribuito a valorizzare la manifestazione, il popolo lucignanese ha fatto festa. Lo ha ricordato con commozione negli occhi anche la sindaca Roberta Casini, figlia di Massimo, che sul palco non ha nascosto la sua emozione, "da lassù tanti angeli ci guardano e fanno l’in bocca al lupo". "Subentro ad una grande figura come quella di Massimo Casini - ha ricordato il nuovo presidente dell’associazione Maggiolata, Guido Perugini - tutti noi cercheremo di colmare quel vuoto che ha lasciato con il suo lutto: la Maggiolata grazie anche al suo impegno è diventato un appuntamento di rilievo nell’Italia centrale e noi tutti dobbiamo continuare in questa direzione". Al taglio del nastro che ha anticipato le danze ha partecipato anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che come gli scorsi anni ha tessuto le lodi alla tradizione: "Lucignano si ritrova con i suoi cortei e i suoi carri, oggi è la sua festa - ha detto - la Maggiolata è uno dei simboli della nostra Toscana. La Maggiolata è l’identità della nostra Regione. Viva Lucignano viva la Maggiolata".

Poi è iniziata la festa con i quattro rioni che si sono messi in fila nel corteo: il primo è stato il Rione di porta San Giusto con il carro "All that Jazz"; poi è stata la volta del Rione via dell’Amore con il suo "Brit Rock"; e ancora di Porta Murata con il carro "Ritmo Tribale"; e a concludere Rione di Porta San Giovanni con "Tra sogno, realtà ed eternità". Quella di ieri è stato il primo atto: adesso si va avanti con l’edizione notturna martedì e poi il gran finale domenica prossima, quando il vincitore alzerà il Grifo d’oro.