MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Incendio devasta 7 ettari di bosco. Canadair in azione a Piandiscò

Il vento ha propagato le fiamme. Non appena è scattato l’allarme sono iniziate le operazioni di spegnimento

Incendio devasta 7 ettari di bosco. Canadair in azione a Piandiscò

Squadre dei vigili del fuoco, elicotteri e un Canadair per spegnere l’incendio

Alimentate dal vento le fiamme sono divampate di colpo poco prima dell’ora di pranzo in località Treggiano sulle colline di Piandiscò, varcando presto il confine con la provincia di Firenze e il territorio di Reggello. E’ iniziata attorno alle 12.30 la giornata campale che ieri ha impegnato severamente la macchina antincendi boschivi, una task force subito mobilitata dalla Sala operativa provinciale e formata da Vigili del Fuoco, squadre di volontariato e operai forestali dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. Il primo grande rogo dell’estate in Valdarno, è partito dal margine dell’area alberata e, complici le condizioni meteo, ha aggredito in pochi minuti il bosco di querce e pini creando un’altissima colonna di fumo nero visibile anche dal fondovalle e dall’abitato del capoluogo piandiscoese, uno dei paesi che formano il Comune unico dell’altopiano. Ingenti alla fine i danni al patrimonio ambientale con 7 ettari di piante ridotte in cenere.

Non appena è scattato l’allarme sono iniziate le operazioni di spegnimento rese particolarmente difficili dalle caratteristiche della zona interessata dall’incendio raggiungibile con difficoltà dai veicoli attrezzati per la mancanza di vie di accesso. E così le prime 10 squadre intervenute in primo momento, a cominciare da quelle dei vari gruppi attivi nel comprensorio di ambedue le province, La Racchetta, il Gaib di Castelfranco di Sopra e Piandiscò, la Croce Azzurra reggellese e di altre associazioni locali, con il passare delle ore sono diventate addirittura 26. Tanti gli uomini impegnati a terra e ai loro sforzi ha dato un contributo essenziale il supporto dal cielo assicurato da tre elicotteri e da un Canadair della flotta aerea dei Vigili del fuoco che ha prelevato l’acqua dall’invaso di Bilancino, mentre gli altri velivoli si sono riforniti, a quanto si è appreso, anche attingendo dalle piscine di alcuni agriturismo.

Coordinato sul posto da 5 direttori delle operazioni, il personale al lavoro a contatto con il fronte ha usato attrezzature manuali per creare le cosiddette "staccate", ovvero fasce di terreno completamente prive di vegetazione, in prossimità dei punti dove le fiamme erano state bloccate. Un impegno corale che ha prodotto durante il pomeriggio un miglioramento graduale, agevolato anche da un acquazzone estivo che ha permesso di circoscrivere il rogo verso le 18 anche se il compito degli operatori è proseguito fino a tarda sera e proseguito nella mattina di oggi per procedere alla bonifica e al controllo.