Incendio nell’azienda di rifiuti elettronici. I vigili del fuoco escludono azioni dolose

Incendio in azienda di smaltimento rifiuti elettronici ad Arezzo: escluso dolo come causa. Vigili del fuoco intervenuti, nessun ferito, danni limitati. Indagini in corso.

Incendio nell’azienda di rifiuti elettronici. I vigili del fuoco escludono azioni dolose

Incendio in azienda di smaltimento rifiuti elettronici ad Arezzo: escluso dolo come causa. Vigili del fuoco intervenuti, nessun ferito, danni limitati. Indagini in corso.

Sarebbe escluso il dolo all’origine dell’incendio che martedì sera è divampato in via Arturo Chiari, nell’azienda Sim Green specializzata nel ritiro, nello smaltimento e nel trattamento finale dei rifiuti elettro-elettronici. Erano le 22 quando i vigili del fuoco sono stati allertati; molte le chiamate arrivate alla centrale da parte di persone spaventate dal denso fumo nero che saliva dall’azienda e dall’odore acre che si era diffuso in zona. Sul posto i vigili del fuoco sono intervenuti con ben sette mezzi, a supporto anche la Misericordia di Arezzo e addetti alla sicurezza privata. In un primo momento gli idranti sono potuti entrare in azione solo dall’esterno, perché la ditta era chiusa; poi una volta aperto il cancello con l’aiuto del titolare, sono riusciti a far breccia fino al cuore del capannone da dove era partito l’incendio. Le fiamme erano divampate all’interno di un capannone dove vengono stoccati i rifiuti elettronici.

L’intervento di spegnimento, che sembra abbia interessato due distinti punti delle aree di lavorazione, è cominciato intorno alle 22 e si è protratto fino alle 3.30, orario di rientro dell’ultimo mezzo dei vigili del fuoco, solo dopo aver domato le fiamme, che nel frattempo si erano divorate rifiuti e qualche attrezzatura, e aver sanificato l’intera area. Nessuna persona fortunatamente è rimasta coinvolta. Anche i danni non sarebbero particolarmente ingenti, a partire dalla struttura che non ha subito conseguenze tali da non renderla agibile. Sul posto per i rilievi è intervenuto il personale dell’Arpat e dell’Asl. Le indagini sono in corso da parte dei vigili del fuoco per risalire alle cause del rogo, che non sembrerebbero riconducibile ad un atto doloso.