SANSEPOLCRO (Arezzo)
Quando hanno visto quelle lingue di fuoco innalzarsi per venti metri nel buio della notte distruggendo buona parte dell’azienda, si sono sentiti male. Ferrer Vannetti, 59 anni, e un altro socio della Donati Legnami di Sansepolcro, hanno passato la notte al pronto soccorso e ieri sono tornati a casa. Ma il dolore è lo stesso. Vannetti è un imprenditore molto conosciuto, presidente di Confartigianato Toscana e al timone dell’Ente Fiera doi Arezzo. L’inferno lunedì poco dopo le 22.
Dai rilievi dei vigili del fuoco sarebbe stato il corto circuito partito da un muletto a scatenare il rogo che ha attaccato l’ampio deposito dove erano stoccati materiali e lavorati pronti per la consegna: quintali tra parquet, porte, scale andati in fumo. Da una prima stima i danni ammontano a quattro milioni. Per tutta la notte hanno lavorato i vigili del fuoco arrivati da Arezzo, Firenze, Siena, Città di Castello, Perugia e dalla provincia di Forlì Cesena: 50 pompieri con 15 autobotti. Non sono state accertate sostanze tossiche o nocive disperse nell’aria ma il Comune ha emesso un’ordinanza preventiva assieme alla Asl. Il provvedimento vale per cinque giorni e riguarda chi vive in un raggio di trecento metri dal luogo dell’incendio: si raccomanda di non raccogliere frutta e verdura negli orti per il pericolo di polveri e ceneri ricadute e di custodire gli animali in luoghi chiusi. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha espresso "vicinanza e massima solidarietà ai titolari e ai dipendenti": trenta persone che ora rischiano la cassa integrazione.
Claudio Roselli