È Amintore Fanfani, principale figura politica espressa dalla Valtiberina, il protagonista di turno del ciclo di conferenze "Incontri con la storia", promosso a Sansepolcro dall’Archivio Storico Diocesano, che prosegue oggi con appuntamento per le 17.30 nel salone del palazzo vescovile. Il prossimo 20 novembre saranno trascorsi 25 anni esatti dalla scomparsa di Fanfani e don Andrea Czortek, vicedirettore dell’Archivio, presenterà alcuni documenti relativi alla vita del celebre statista e storico dell’economia, tra i protagonisti di maggior rilievo della vita politica italiana della seconda metà del XX secolo. Nato a Pieve Santo Stefano nel 1908 e in seguito trasferitosi con la famiglia a Sansepolcro, Fanfani - anche negli anni trascorsi prima a Milano e poi a Roma - aveva mantenuto uno stretto rapporto con la Valtiberina, dove già nell’autunno del 1945 anima la vita politica. Impegnato a lungo nel governo nazionale e nei rapporti internazionali (fra l’altro fu presidente della assemblea generale dell’Onu nel 1965, unico italiano ad avere ricoperto questo incarico), Amintore Fanfani ha saputo prestare attenzione anche ai problemi locali, come dimostrano ampiamente i documenti conservati nell’Archivio Storico Diocesano. Tra questi, particolare interesse rivestono le carte della Pontificia Commissione Assistenza e quelle dell’Azione Cattolica Italiana; i documenti dei vescovi dimostrano un profondo legame soprattutto con monsignor Pompeo Ghezzi (1912-1953) e monsignor Domenico Bornigia (1954-1963): è con essi che Fanfani aveva intrattenuto una corrispondenza meno formale, dalla quale emergono anche alcuni tratti della sua personalità e della sua fede religiosa. Inoltre, si conservano alcune fotografie, quasi tutte inedite, che verranno proiettate in occasione della conferenza.
CronacaIncontri di storia all’Archivio. Primo piano su Amintore Fanfani