REDAZIONE AREZZO

Incontri nelle scuole per la prevenzione dei disturbi alimentari

Bisogni ed emozioni: il progetto di educazione alimentare è ospitato dal Liceo “Piero della Francesca”

Paola Bertelli e Agnese Dicembrini

Paola Bertelli e Agnese Dicembrini

Arezzo, 17 febbraio 2025 – Incontri nelle scuole per la prevenzione dei disturbi alimentari. Il Liceo Artistico - Coreutico - Scientifico Internazionale “Piero della Francesca” di Arezzo sta ospitando un progetto per educare le giovani generazioni a perseguire un corretto rapporto con il cibo attraverso un approccio basato sull’ascolto dei bisogni e delle emozioni, fornendo consapevolezze e conoscenze per individuare eventuali segnali di allarme.

Questo percorso è stato strutturato insieme alle professioniste del centro Auryn dell’Istituto di Agazzi, punto di riferimento sul territorio per il trattamento dei disturbi alimentari, con la dottoressa Paola Bertelli (dietista) e la dottoressa Agnese Dicembrini (psicologa e psicoterapeuta) che martedì 18 febbraio torneranno a confrontarsi con gli studenti e con le studentesse del liceo cittadino.

«L’intervento - spiegano le dottoresse Bertelli e Dicembrini, - pone l’attenzione sull’ascolto delle emozioni, sul loro riconoscimento e sull’importanza di sviluppare una maggior consapevolezza nella relazione tra eventi, pensieri, sfera emotiva e comportamento.

A emergere negli incontri nelle scuole sarà, quindi, il ruolo cruciale che è rivestito dalle emozioni in quello che facciamo e in come sentiamo, percepiamo e vediamo il nostro corpo, e quindi come queste possano influenzare il rapporto con il cibo».

L’educazione alimentare verrà trattata con una prima introduzione in cui sono illustrati i meccanismi di “fame” e di “sazietà”, arrivando a spiegare l’importanza di un pasto completo ed equilibrato.

L’incontro sarà improntato sui principi dell’approccio psicobiologico volto a perseguire un corretto comportamento alimentare a partire dall’ascolto di bisogni, segnali biologici e ambiente esterno, con una particolare attenzione orientata anche alla dimensione sensoriale e all’importanza delle emozioni nella scelta dei cibi.

L’elemento emotivo è infatti un fattore determinante nell’insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare e, di conseguenza, l’obiettivo sarà di fornire agli studenti una serie di strumenti per riconoscerle e per gestirle per mantenere un corretto e costante equilibrio nutrizionale.

L’incontro, in quest’ottica, verrà ulteriormente arricchito anche da un momento ludico dove coinvolgere direttamente i giovani allievi attraverso un gioco in cui abbinare memoria e sensi tramite la visione di immagini capaci di evocare condizionamenti positivi e negativi nei confronti dell’alimentazione.

«Il progetto all’interno del Liceo “Piero della Francesca” - aggiungono le dottoresse Bertelli e Dicembrini, - è finalizzato a promuovere un corretto rapporto con il cibo, stimolando gli alunni ad acquisire consapevolezza sull’importanza di un pasto completo e sulle dinamiche alla base di fame e sazietà.

Il punto di partenza per prevenire la comparsa di disturbi del comportamento alimentare rimane l’ascolto di sé stessi da un punto di vista biologico, sensoriale ed emozionale, con un approccio