
Simone Nocentini, direttore del 118
Bucine (Arezzo), 26 aprile 2025 – E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo quella condotta dal personale sanitario dell’emergenza urgenza della centrale operativa territoriale del 118 di Arezzo per salvare la vita a un uomo di 53 anni colpito da arresto cardiaco. Una storia fortunatamente a lieto fine, quella che giunge dalla provincia di Arezzo.
L’intervento è scattato a Bucine dove il paziente, che aveva chiamato il 112 spiegando di avere un dolore toracico, è stato soccorso da una ambulanza infermieristica 118 con sede a Montalto e con in turno l’équipe della Misericordia della Valdambra.
Il paziente all’arrivo dell’ambulanza era ancora cosciente e subito dopo ha avuto un arresto cardiaco che è stato prontamente riconosciuto. Il team infermieristico del 118 ha immediatamente avviato le manovre salvavita, praticando ben dieci scariche di defibrillatore e utilizzando il dispositivo Lucas, un massaggiatore automatico, per garantire il mantenimento di un’efficace attività cardiaca artificiale durante le operazioni di soccorso.
Nonostante la gravità della situazione, la rapidità, la professionalità e gli ausili tecnologici hanno permesso di stabilizzare il paziente per permettere il trasferimento in ambulanza verso il pronto soccorso di Arezzo. Durante il tragitto, il quadro clinico è rimasto critico, ma a pochi metri dall’arrivo all’ospedale il 53enne ha finalmente ripreso un regolare ritmo cardiaco, scongiurando il peggio.
"Un risultato reso possibile grazie a un perfetto lavoro di squadra, alla tempestività degli operatori e alla competenza dell’infermiere intervenuto – sottolinea Simone Nocentini, direttore del 118 – elementi fondamentali nella gestione delle emergenze tempo-dipendenti come questa”.