Arezzo, 31 dicembre 2022 - Caccia grossa all’ibuprofene, ai farmaci anti infiammatori ma anche a quelli anti influenzali, ai mucolitici, ai medicinali contro il reflusso gastrico. Mancano sciroppi per la tosse e antibiotici per bambini. Le scorte delle farmacie scarseggiano e in alcuni casi le confezioni sono introvabili. Un problema che riguarda i farmaci anche generici o equivalenti. Così, capita di rimbalzare da una farmacia all’altra nella speranza di riuscire a trovare ciò che il medico ha prescritto. Un fenomeno non solo aretino quello della scarsità di alcuni tipi di farmaci, reso ancor più complicato dal picco dell’influenza di stagione che stiamo vivendo.
Come anticipato dai medici infatti, è proprio durante le vacanze di Natale che si registra il maggior numero di casi di influenza, virus gastrici e complicanze respiratorie. Ma la corsa in farmacia alla ricerca del rimedio, in questi giorni, va spesso a vuoto. "Mancano antibiotici per bambini, fluidificanti, mucolitici, i farmaci per aerosol – spiega la dottoressa Cristina Redi della farmacia Centrale – il Brufen era appena rientrato ed è già terminato. Siamo nel picco dell’influenza che mancava da due anni e tutto ciò aumenta la pressione e le richieste. Ma di fatto i farmaci scarseggiano o mancano del tutto, non sappiamo il motivo ma abbiamo difficoltà a reperirli e riassortirli, un problema sia di stoccaggio che di produzione".
Nei magazzini le scorte sono ai minimi termini, gli ordinativi non vengono evasi e anche chi si è rivolto a distribuzioni fuori regione non ha avuto fortuna. "Mancano i farmaci a base di ibuprofene – spiegano alla farmacia Romanelli – manca il Nurofen per bambini, il Brufen in tutti i dosaggi. Non si trovano gli sciroppi per la tosse. Chiediamo approvvigionamenti ai magazzini Afm ma ci siamo rivolti anche fuori regione, e le difficoltà sono le stesse in Umbria ed Emilia Romagna. Non sappiamo il motivo di questi arrivi a singhiozzo, se per mancanza di imballaggi e confezioni o per scarsità del principio attivo e quindi della produzione. Cerchiamo di spiegare alle persone che arrivano in farmacia il problema e di indirizzarle verso altri punti vendita, ma la criticità di approvvigionamento di certi farmaci riguarda tutti. Controlliamo gli ordinativi ogni giorno ma continuiamo a leggere a video quantità zero per molti articoli non disponibili".
I motivi? La criticità può essere determinata da diversi fattori, tra i quali, per esempio, "l’irreperibilità del principio attivo, problematiche legate alla produzione, provvedimenti di carattere regolatorio, imprevisto incremento delle richieste di un determinato medicinale, o emergenze sanitarie legate al picco influenzale, ma anche la mancanza degli imballaggi", spiegano i farmacisti.
Un problema che dalle private filtra anche nelle farmacie comunali. La difficoltà di approvvigionamento di questo o quel prodotto in realtà non è nuova, già dall’estate le farmacie hanno avuto reintegri a singhiozzo di alcuni tipi di medicinali.