I professionisti sanitari dello Iov, l’Istituto oncologico veneto, sono presenti al forum con uno stand in cui presentano e condividono contenuti innovativi relativi a varie tematiche in ambito oncologico, quali il rischio clinico e infettivo e la sicurezza delle cure, lo sviluppo di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, la chirurgia robotica e il case management e l’intelligenza artificiale. Ad Arezzo Fiere la dottoressa Ketti Ottolitri, Risk Manager dell’Istituto, presenti come moderatori e relatori alle iniziative del Forum anche il Direttore Generale dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina e il Direttore Sanitario dott.ssa Annamaria Saieva. L’Istituto Oncologico Veneto è un centro Hub a valenza nazionale, una struttura all’avanguardia nella cura dei tumori, con diverse sedi operative in tutta la regione del Veneto, tra cui Padova e Castelfranco Veneto. L’istituto offre un’ampia gamma di servizi, tra cui attività assistenziali, radioterapia e ricerca. Le principali specializzazioni comprendono la chirurgia oncologica, l’oncologia medica, l’oncoematologia, la radioterapia e la medicina nucleare. Inoltre, lo Iov è un centro riconosciuto per l’integrazione delle terapie oncologiche e delle cure palliative. L’integrazione di ricerca e assistenza garantisce prestazioni d’eccellenza che seguono percorsi diagnostici terapeutici assistenziali all’avanguardia basati su un approccio multidisciplinare alla patologia, con al centro la persona e la qualità della sua vita. Nel 2023, sono stati trattati migliaia di pazienti con oltre 57.000 trattamenti chemioterapici e 48.000 trattamenti radioterapici, supportati da un team di circa 1.400 professionisti.
CronacaInnovazone e sicurezza, le cure oncologiche