Inquinamento da Keu e malattie: "Bonifica dei siti e un registro dati"

Il Movimento 5 Stelle propone uno studio epidemiologico sull'incidenza di malattie correlate all'inquinamento da Keu in Toscana, chiedendo anche interventi immediati di bonifica. Il comitato Vittime di Podere Rota sostiene l'iniziativa e chiede trasparenza sui dati relativi ai tumori.

Inquinamento da Keu e malattie: "Bonifica dei siti e un registro dati"

Inquinamento da Keu e malattie: "Bonifica dei siti e un registro dati"

Incidenza di malattie e inquinamento da Keu. Sulla possibile correlazione tra i due fenomeni è intervenuto il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che ha presentato una mozione proprio sull’argomento. I pentastellati hanno chiesto, parallelamente alla messa in sicurezza e bonifica, l’avvio di uno studio focalizzato sull’incidenza di malattie correlabili al residuo di produzione derivante dagli scarti della concia delle pelli nelle tre province dove sono distribuiti i 13 siti inquinati attualmente noti. Irene Galletti, capogruppo M5S in Consiglio regionale, ha aggiunto che il documento verrà presentato nella prossima seduta dell’assemblea, in modo tale che la giunta toscana si possa impegnare formalmente a stanziare le risorse necessarie per avviare immediatamente uno studio epidemiologico nei siti conosciuti dislocati nelle province di Pisa, Arezzo e Firenze. "Parallelamente - ha sottolineato Galletti - è fondamentale avviare azioni immediate di messa in sicurezza e bonifica, senza attendere l’individuazione delle responsabilità. La Regione deve prioritariamente garantire la tutela della salute dei toscani e dell’ambiente - ha concluso la presidente M5S - poiché se non lo fa viene meno il patto sociale tra istituzioni e cittadini che chiedono di essere rappresentati nella tutela dei loro bisogni fondamentali". Il comitato Vittime di Podere Rota ha rivendicato di aver portato per primo la questione che interessa anche il Valdarno all’attenzione del dibattito pubblico, avendo richiesto alcune settimane fa un’elaborazione dei dati relativi al monitoraggio epidemiologico e sull’incidenza di leucemie o malattie collegabili al Keu tramite una lettera protocollata a Regione, Usl, Arpat e Ispro. "Se l’intento è quello di dare forza ad una nostra iniziativa - ha spiegato Catia Naldini, presidente del comitato - ben venga che la politica prenda posizione su questo tema. Sarebbe auspicabile una condivisione da parte di tutti i gruppi politici, in modo da trasformare la mozione in una risoluzione dell’intera assemblea. Noi comunque non ci fermeremo e andremo avanti nella richiesta di elaborazione dati sul registro dei tumori facendo rete, se necessario, con tutti i comitati della Toscana. In Valdarno, ad esempio, il registro, dopo tante lotte, è diventato realtà, ma non è mai emerso un dato. Vogliamo chiarezza".