
Il lago di Montedoglio dove si è gettato l'uomo
Arezzo, 11 marzo 2025 – Inseguimento e fuga da film d’azione nell’Aretino. Nel tentativo di sfuggire ai carabinieri che stavano inseguendo l’auto su cui viaggiava con altre tre persone lungo la E45, un uomo, una volta sceso dal veicolo, ha scavalcato la barriera esterna del cavalcavia finendo per precipitare da un’altezza di circa 30 metri. A salvare la vita dell’uomo, l’acqua, seppure bassa, del lago di Montedoglio che ha attutito l’impatto. Nella causa l’uomo ha riportato alcune fratture ma non è in pericolo di vita secondo quanto reso noto dai militari dell’Arma che lo stanno piantonando in ospedale. Portati in carcere gli altri tre che viaggiavano sulla stessa auto.
Secondo quanto spiegato dall'Arma, tutto ha avuto inizio ieri mattina a Reggello, in provincia di Firenze, dove è stata rubata la vettura. Veicolo che nella tarda serata, è stato intercettato a Le Ville di Monterchi, quando alcuni cittadini hanno segnalato che un gruppo di uomini stava tentando un furto in un bar prendendo a picconate la vetrina. Colpo poi mancato per l'intervento di alcuni passanti. Il gruppo si sarebbe così allontanato a bordo dell'auto individuata poi dai carabinieri lungo la E45 nel comune di Pieve Santo Stefano.
Nell'inseguimento l'autista della vettura non solo non si è fermato ma avrebbe anche cercato di speronare le auto dei militari. Finalmente bloccato il veicolo i quattro a bordo avrebbero quindi tentato la fuga a piedi: è stato allora che uno del gruppo avrebbe oltrepassato la barriera esterna del cavalcavia, precipitando. L'uomo è stato poi soccorso dai carabinieri, dai sanitari della Croce rossa e dai vigili del fuoco.