Installazione antenne: presentato l'aggiornamento del programma territoriale degli impianti

Tanti: “Il primo elemento che sovrintende l’intero lavoro e che risponde all’interesse primario della salute dei cittadini è la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici”

Tanti e Lucherini

Tanti e Lucherini

Arezzo, 25 giugno 2024 – Presentato questa mattina l'aggiornamento del programma territoriale degli impianti, finalizzato a programmare il corretto insediamento urbanistico e territoriale delle Stazioni Radio Base (SRB) sul territorio del Comune di Arezzo e a minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, in conformità alle leggi e provvedimenti che disciplinano la materia.

Tra gli obiettivi dell'Amministrazione anche la razionalizzare della collocazione delle future installazioni di telefonia mobile sul territorio comunale tesa a privilegiare l'utilizzo di supporti già esistenti. Previsto anche il mantenimento di un flusso documentale costante tra il Comune ed i gestori, per favorire una corretta informazione alla popolazione.

La redazione del programma degli impianti ha tenuto conto di molti strumenti, come il Catasto Regionale, i piani di rete dei gestori, le destinazioni d'uso del territorio e degli edifici, i valori di campo elettromagnetico esistenti. In particolare, relativamente a questo ultimo punto, la campagna di misure, effettuata allo scopo di verificare l’attuale stato di inquinamento elettromagnetico presso specifici ricettori, ha evidenziato una buona situazione sul territorio comunale.

Anche le misure effettuate su aree del territorio adiacenti agli impianti di telefonia attivi, hanno mostrato valori di campo molto al disotto dell’obiettivo di qualità di 6 V/m. Rispetto alle ipotesi di localizzazione di nuove SRB indicate nel Piano approvato nel 2016 e successive singole autorizzazioni, ad oggi sono state realizzate soltanto sette nuove antenne.

Le principali attività dei gestori di telefonia negli ultimi due/tre anni hanno riguardato l’aggiornamento tecnologico di apparati esistenti, soprattutto per le esigenze di trasmissione con tecnologia 5G. I piani di sviluppo per l’anno 2023-2024 sono stati richiesti dall’Amministrazione comunale agli enti gestori, come previsto dalla legge regionale n.49/2011 art.9.

Ad oggi sei gestori hanno presentato i relativi piani di sviluppo per adeguare alle nuove tecnologie i siti già esistenti e sfruttare la tecnica del co-site per le nuove installazioni allo scopo di minimizzare l’impatto sul territorio comunale. Contestualmente all'aggiornamento del Programma è redatto il Regolamento di Attuazione che disciplina l’installazione di nuovi apparati SRB e tutte le procedure attinenti alla materia specifica.

Una volta avviate le procedure di verifica e condivisione da parte degli uffici competenti, delle commissioni comunali e del Consiglio, verrà implementato annualmente il Programma comunale degli impianti, che seguiranno al recepimento dei piani di sviluppo rete da parte di tutti i gestori (entro ottobre di ogni anno) e delle decisioni assunte dall’Amministrazione comunale.

La proposta tecnica di Piano sarà sottoposta al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi della legge regionale 10/2010. Sarà quindi adottato dal Consiglio Comunale, posto in osservazione e quindi approvato a seguito controdeduzioni.

Preventivamente ad ognuna delle fasi sopra descritte, relativa alla formazione del Piano, sarà assicurata la trasparenza, l’informazione e la partecipazione della popolazione residente e di altri soggetti pubblici e privati interessati, così come previsto dalla legge regionale 49/2011. “Il primo elemento che sovrintende l’intero lavoro e che risponde all’interesse primario della salute dei cittadini è la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici – ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti. 

La razionalizzazione della collocazione degli impianti e la valutazione dell’utilizzo di supporti già esistenti sono le altre linee guida rispetto alle richieste da parte delle aziende. Quello che rimane fermo è il ruolo centrale del Municipio al quale spetta la regia: è infatti necessario che sviluppo e potenziamento rimangano dentro un quadro di sistema che è dovere e diritto del Comune darsi”.

“L'aggiornamento del programma territoriale degli impianti risponde a criteri puntuali che prevedono una sostanziale valutazione dei piani di sviluppo presentati dai gestori e una analisi dettagliata delle aree di proprietà comunale utilizzabili per le installazioni.

La prevista partecipazione ad incontri con la cittadinanza e con gli organi istituzionali rappresenta un punto fondamentale a favore del necessario coinvolgimento della popolazione residente nelle scelte da effettuare”, ha detto l’assessore Francesca Lucherini