
Un passo avanti nel recupero e rilancio dell’area dell’interporto di Indicatore. Grazie alla delibera del Consiglio Comunale di Arezzo del settembre 2021 con la quale sono stati approvati la relazione tecnica e il nuovo progetto relativo al piano particolareggiato del nuovo scalo merci ad Indicatore, e la conseguente ridefinizione della convenzione con ALI, società concessionaria dell’area, per la ridistribuzione delle superfici dei vari lotti al fine di consentire di rispondere alle manifestazioni di interesse giunte alla stessa società, cinque importanti aziende hanno formalizzato l’impegno a realizzare in quell’area le proprie sedi operative. Le aziende aretine che hanno acquisito oltre il 55% dell’area edificabile sono Marconi, Seco, Pastorelli, G.I.M. e Solimeno. Adesso da parte loro si passerà alla fase progettuale e alle richieste dei permessi necessari a costruire. Le modifiche approvate in consiglio riguardavano lo spostamento del parcheggio nell’ambito del macrolotto 1, con conseguente diversa collocazione di alcuni fabbricati, a integrazione di quanto deliberato sempre in consiglio nel 2019, ovvero l’approvazione della variante al piano particolareggiato, finalizzata alla possibilità di insediare, in aggiunta alle destinazioni già ammesse, anche le ulteriori destinazioni industriale e artigianale. Un’operazione che ha visto l’amministrazione Ghinelli coprotagonista insieme ad ALI di un percorso difficile ma guidato dalla comune volontà di recuperare un’area bloccata per anni. "Siamo soddisfatti del risultato di una operazione che consentirà all’area interporto una propria destinazione d’uso", commenta il sindaco Ghinelli. "Le cinque aziende che hanno investito stanno peraltro facendo da volano ad altre attività di impresa interessate ad investire nello stesso spazio.
Il Comune è pronto ad intervenire dietro richieste di interventi che possano facilitare gli insediamenti, con la volontà di collaborare con ALI alla rivalutazione di una zona che risponde alle esigenze delle attività produttive e a quelle della logistica". "La delibera del consiglio comunale del settembre 2021 ha cambiato la convenzione ridistribuendo le superfici dei lotti per venire incontro alle richieste che stavano arrivando da parte di aziende non soltanto del nostro territorio", spiega l’assessore Francesca Lucherini. "Questa positiva evoluzione avrà come conseguenza non soltanto la rigenerazione e riqualificazione di una zona critica, ma consentirà al Comune di recuperare parte del debito che ALI ha contratto negli anni per la mancata corresponsione dell’Imu". "Dopo anni di lavoro, iniziati la scorsa legislatura, siamo riusciti, grazie anche all’azione che ha condotto ALI, a non far morire questa area urbanizzata prevenendo il rischio di degrado e abbandono"’, dichiara l’assessore Marco Sacchetti.