
Tommaso Rossi, travel operatore aretino in Giappone, con l’attrice. Paola Cortellesi
Una romana in gita a Tokyo. La turista speciale che si è trovato davanti Tommaso Rossi, aretino esportato in Giappone da 15 anni, travel operator e guida turistica del gruppo GiappoTour, non è solo un’attrice straordinaria che sta avendo grandissimo successo anche all’estero con il suo film “C’è ancora domani“, ma soprattutto "una persona vera, genuina e simpatica proprio come si vede nei suoi sketch, e per niente presuntuosa come magari si può pensare di chi la sua fama". È una Paola Cortellesi come te l’aspetti, curiosa e affabile, quella che Rossi, che nel Paese del sol Levante è arrivato prima da affascinato, poi costruendoci una carriera e una famiglia, ha accompagnato per un giorno intero, mercoledì 19 febbraio, in giro per la capitale nipponica.
Tommaso com’è diventato la guida per un giorno di Paola Cortellesi? "Mi ha contattato mesi fa Cristiana Zoni, che si occupa della promozioni di alcuni artisti tra cui Cortellesi, e mi segue sui social. Sono state qua 4-5 giorni per presentare il suo film qui in Giappone, che poi verrà proiettato nei cinema dal 14 marzo. Hanno trovato un giorno libero perché l’attrice potesse anche visitare la città. E tra i vari appuntamenti hanno fissato un tour con me il 19 febbraio".
Cosa avete visitato? "Quel solo giorno libero lo ha voluto passare in giro per Tokyo a scoprire le bellezze della città e a rilassarsi. Abbiamo fatto un giro tradizionale visitando soprattutto templi buddhisti e shintoisti. Cortellesi si è dimostrata molto interessata a quello che vedeva, mi ha fatto tante domande ed è stata molto ricettiva e incuriosita da quello che le dicevo. Poi abbiamo mangiato ramen e alla fine ci siamo salutati che erano circa le 21.30".
Era la prima volta che l’attrice veniva in Giappone? "In realtà mi ha spiegato di esserci già stata ma sempre per poco tempo, non abbastanza per visitarlo. Però è affascinata da questo Paese e dalla sua cultura, oltre che essersi vista tutti i cartoni animati nipponici di fine anni ’70 e inizio ’80 che passavano in tv in Italia. Insomma Lady Oscar e simili, che poi ha anche sfruttato per i suoi video e spettacoli".
Com’è stato per lei accompagnare Paola Cortellesi? "Un piacere e un onore, perché davvero si è dimostrata una persona alla mano, simpatica e interessata a quello che le mostravo. Io poi sono un appassionato di cinema, ho visto quasi tutti i suoi film ma soprattutto sono un grande estimatore di quando faceva Mai dire gol. E sono contento che C’è ancora domani abbia riscosso tantissimo successo in tutto il mondo. Quindi ho approfittato per chiederle curiosità sul suo lavoro, sui vecchi film e sul mondo della televisione".
È stata la prima vip con cui ha lavorato? "No negli anni varie personalità del mondo dello spettacolo o dello sport che seguivano il mio profilo social (@TommasoinGiappone) mi hanno contattato per visitare il Paese".