“Io non rischio”: la Protezione Civile incontra i cittadini a Bibbiena

Sabato 19 ottobre, il Centro Commerciale Il Casentino ospiterà la campagna nazionale di informazione

Misericordia

Arezzo, 17 ottobre 2024 – Una giornata per diffondere la conoscenza dei rischi naturali e per informare i cittadini sui comportamenti da adottare per ridurre i pericoli. Sabato 19 ottobre, dalle 9.00 alle 18.00, il Centro Commerciale Il Casentino di Bibbiena sarà sede della campagna nazionale “Io non rischio” dove i volontari di numerose associazioni del territorio faranno rete per presentare le buone pratiche di Protezione Civile da attuare in caso di alluvioni, incendi o terremoti.

L’iniziativa vede la Misericordia di Bibbiena come capofila dell’organizzazione, ma farà affidamento anche sul coinvolgimento della Misericordie di Talla e di San Giovanni Valdarno, della Pubblica Assistenza di Casentino e di Foiano, dell’Università di Firenze e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia, oltre che di Comune di Bibbiena e Provincia di Arezzo.

“Io non rischio” è promosso in occasione dell’esercitazione del sistema provinciale di Protezione Civile in programma da venerdì 18 a domenica 20 ottobre per testare le procedure di coordinamento e le attivazioni che, in caso di emergenza reale, risultano fondamentali per l’efficienza complessiva della risposta.

La volontà è di coinvolgere anche la cittadinanza per generare una consapevolezza diffusa sulle modalità per affrontare le calamità naturali con maggior sicurezza per sé stessi e per gli altri, spiegando come agire prima, durante e dopo un’emergenza.

I volontari delle associazioni coinvolte saranno a disposizione per consegnare materiale informativo e per rispondere alle domande dei presenti, con particolare attenzione ai rischi a cui la vallata casentinese è maggiormente sottoposta.

Questa giornata testimonia l’impegno della Misericordia di Bibbiena al servizio di territorio e comunità che ha trovato ulteriore espressione nel 2017 nell’attivazione di un nucleo di Protezione Civile che, attualmente forte di trenta operatori abilitati, ha già evidenziato capacità organizzative e strumentazioni per rispondere alle chiamate delle sale operative e portare un contributo al superamento delle criticità.