LAURA LUCENTE
Cronaca

Itinerario dedicato all’arte. Il progetto di due vallate

Promuovere un itinerario di poco più di 40 chilometri alla scoperta di artisti. L’iniziativa "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana" sta prendendo forma. .

Itinerario dedicato all’arte. Il progetto di due vallate

Promuovere un itinerario di poco più di 40 chilometri alla scoperta di artisti. L’iniziativa "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana" sta prendendo forma. .

Promuovere un itinerario di poco più di 40 chilometri alla scoperta di artisti del calibro di Bartolomeo della Gatta, Piero della Francesca, Donatello e altri grandi maestri. Il progetto "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana" sta prendendo forma e oggi entra nel vivo con la produzione di un sistema unico di comunicazione e promozione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio, con particolare riferimento proprio al periodo rinascimentale e alla importante fioritura di maestri e capolavori che ancora oggi costituiscono uno straordinario patrimonio identitario. Il progetto è stato presentato a Castiglion Fiorentino alla presenza dei sindaci dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa ovvero, oltre alla città del Cassero, Sansepolcro, Citerna e Monterchi, L’idea progettuale è sostenuta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Ad essere stati presentati ufficialmente sono stati tutti gli strumenti realizzati fino ad ora: il sito web personalizzato, un virtual tour immersivo, attività di social media management, la campagna di promozione e advertising mirata ai canali turistici. L’obiettivo del progetto "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana" è quello di motivare il visitatore a percorrere questo itinerario culturale e scoprirlo in tutte le sue bellezze. "Con questo percorso desideriamo far scoprire e riscoprire il Rinascimento Italiano in quei centri così detti minori, che minori non sono", ha ricordato il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli presente alla presentazione inisme ai colleghi Enea Paladino di Citerna, Alfredo Romanelli di Monterchi e Fabrizio Innocenti di Sansepolcro. "È la rivincita delle Città d’arte meno conosciute che però meritano di esserlo, senza presunzione o falsa modestia".

Tra i progetti realizzati c’è il virtual tour aereo che permette di "sorvolare" l’intera area del percorso, scoprire le quattro città di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro ed "entrare" nei luoghi che accolgono le opere d’arte, per un viaggio stimolante prima di vivere l’esperienza dal vivo. Sono stati anche realizzati stendardi informativi collocati presso i poli di attrazione culturale di ogni città e un depliant promozionale distribuito nei principali punti informativi del territorio.

Le opere castiglionesi messe sotto la lente d’ingrandimento del progetto sono custodite nella Pinacoteca e sono state realizzate da Bartolomeo della Gatta. Si tratta della pala "San Francesco riceve le stimmate"universalmente riconosciuta come la più importante ed emblematica opera dell’arte di Bartolomeo della Gatta e "San Michele Arcangelo". Inoltre, nella Collegiata dei Santi Michele e Giuliano, è custodita la "Pala di San Giuliano" sempre di Bartolomeo della Gatta.