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Cronaca

Ivv, ordini e vendite a gonfie vele. Toscani: "Qui ripartiamo nel 2025"

La produzione è proseguita in altri stabilimenti e il marchio continua a essere apprezzato nel mondo

Ivv, ordini e vendite a gonfie vele. Toscani: "Qui ripartiamo nel 2025"

Un piatto in vetro tipico simbolo dell’Ivv, a destra Diego Toscani

E’ ripartita con il piede giusto l’attività dell’Ivv di San Giovanni dopo il periodo di ferie. Lo ha confermato il patron, Diego Toscani, imprenditore bresciano che sta seguendo quotidianamente la situazione. Questa estate, tra l’altro, il vetro valdarnese ha vissuto un momento di gloria e di prestigio. I sottopiatti dell’Ivv sono stati infatti utilizzati a Fasano, in Puglia, in occasione del G7, il summit tra i grandi del mondo. Gli uomini più potenti della terra hanno avuto modo di apprezzare veri e propri pezzi d’arte, forgiati dalla mano dell’uomo e legati ad un’azienda che, in passato, ha rischiato di fare una brutta fine, ma che adesso ha aperto una nuova fase della sua vita. "Il primo appuntamento importante post vacanze è stata la fiera di Parigi che si è tenuta Il primo weekend di settembre dove abbiamo realizzato, in collaborazione con un noto studio di architettura di Milano, un bellissimo stand che ha ancora una volta richiamato l’attenzione dei visitatori – ha detto Toscani - Abbiamo effettuato una soddisfacente raccolta ordini sia dall’Italia che dall’estero, quindi è andata bene". L’imprenditore lombardo, in questi giorni, si trova tra l’altro in Toscana. "Sto verificando anche alcuni siti produttivi, perché l’obiettivo è quello di integrare elementi della produzione in modo da essere sempre più efficienti ed efficaci nella realizzazione dei nostri prodotti". Due parole sulla situazione economica attuale. "Il mercato in generale, soprattutto quello del retail e della ristorazione stanno vivendo un periodo di fatica, ma possiamo dire che Ivv è in controtendenza, ha recuperato e sta recuperando le posizioni perdute nel periodo di fermo e ci apprestiamo a chiudere un anno che potrebbe essere soddisfacente". Toscani ha poi cerchiato in rosso il 2025. "Entro la fine del prossimo anno – ha detto – riprenderà la produzione all’interno del nostro stabilimento di San Giovanni. Ma già da adesso una parte della produzione viene comunque fatta in Toscana". Toscani ha affittato il ramo d’azienda della storica azienda sangiovannese attraverso la società Tradizioni Associate, che già gestisce i marchi Berti e Consigli. 52 anni, a dispetto del suo cognome, è nato nella ricca provincia lombarda ed è stato anche sindaco. Dal 2014 al 2019 ha ricoperto la carica di primo cittadino di Sarezzo, piccolo comune della Valtrompia. Adesso è un uomo d’impresa e punta a rilanciare lo stabilimento di Lungarno Guido Reni. I primi passi sono stati decisamente importanti. Il suo obiettivo, annunciato a più riprese, è quello di legare la tradizione del vetro con un altro grande asset tutto italiano, che è cibo.

Nel 2022 l’Industria Vetraria Valdarnese ha celebrato i 70 anni di attività. Fu infatti fondata nel 1952, come una Cooperativa di Lavoratori. Ha coniugato ricerca sulla materia, creatività e design con tradizione artigiana , tecniche di produzione avanzate e controllo dei processi. Fortissimo è il legame con il territorio, con la sua eredità di cultura e tradizioni, da sempre fonte di ispirazione per la creatività dell’impresa. Ha uno stabilimento di oltre 7.500 mq.