Jovanotti, ancora aiuti al canile che cresce

Sarà riferimento per 15 comuni. Il rapper anche quest’anno ha donato a Ossaia venti quintali tra cibo e antiparassitari. Da gennaio la novità

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CORTONA

Puntuale e cospicuo come ogni anno è arrivato al canile di Ossaia il dono del Jova nazionale. Si tratta di un bel gruzzolo, almeno 20 quintali tra crocchette e cibo in scatola oltre ad antiparassitari. Un gesto che si ripete con convinzione da anni e che rappresenta sempre una bella boccata d’ossigeno per la struttura cortonese.

D’altronde l’amore che Lorenzo Cherubini e la moglie Francesca nutrono per gli animali è alla luce del sole e sono sempre i trovatelli che trovano ospitalità nella loro casa del Poggio di Cortona dove possono vivere in tranquillità e circondati dall’affetto della famiglia. Alcuni di loro, come l’indimenticato cane Pinocchio al quale Lorenzo Cherubini era molto legato, sono stati adottati proprio nella struttura cortonese. Anche attraverso l’amico veterinario Alberto Brandi sono stati raccolti ulteriori soldi grazie alla vendita di calendari della struttura, autografati proprio dalla pop star cortonese.

Intanto per il canile di Ossaia si sta per aprire un anno di novità importanti. La struttura, infatti, si allarga e diventa una famiglia ancora più grande. Qui troveranno ospitalità (dopo il passaggio nel canile sanitario) gli animali trovati nel territorio composto dai quindici comuni della Valdichiana aretina e senese. I lavori di ampliamento in corso sono proprio il frutto di questa nuova collaborazione e sono resi possibili grazie ad un finanziamento di 120mila euro. La conclusione era prevista per la fine di quest’anno, ma a causa delle precipitazioni atmosferiche l’inaugurazione è stata posticipata al mese di gennaio. Dopo il 31 dicembre, la gestione associata vedrà il Comune di Cortona ente capofila grazie all’associazione Etruria Animals.

Come concordato con il Comune di Montepulciano, attuale capofila della gestione associata del canile rifugio per conto dei comuni della Valdichiana senese, e con il servizio veterinario della Asl, entro la fine di quest’anno sarà completato il trasferimento e l’accoglienza degli animali nelle strutture esistenti, alcune delle quali di recente realizzazione.

Per queste ultime opere l’amministrazione comunale cortonese ha ricevuto un contributo regionale di sessantamila euro.

Il canile rifugio in località Ossaia, è aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18, la domenica dalle 9 alle 11.

"Si ricorda alla cittadinanza – fanno sapere i responsabili della struttura - che qualora si avvisti un cane vagante occorre contattare la polizia municipale del territorio di competenza per attivare il servizio di cattura". Tutti i cani provenienti dalle catture effettuate nei territori dei quindici comuni della Valdichiana aretina e senese, confluiscono nel canile sanitario intercomunale che si trova a Torrita di Siena (capofila della gestione è l’amministrazione comunale di Montepulciano). Eventuali cani di proprietà (quelli muniti di chip) verranno riconsegnati ai proprietari direttamente dagli operatori del canile sanitario. In questa struttura vengono effettuate le prime cure, le vaccinazioni, la sterilizzazione e l’applicazione di chip (se non è presente). I cani vengono custoditi nel canile sanitario per un periodo tra i trenta e i sessanta giorni, successivamente vengono trasferiti nel canile rifugio intercomunale di Ossaia, dove l’associazione e i volontari provvedono al mantenimento, alle cure, all’ambientamento e a mettere in atto tutte le attività finalizzate alle adozioni degli animali. Una realtà molto attiva che rappresenta un punto di riferimento per chi decide di adottare un animale abbandonato e per i cani che qui trovano una seconda chance.

Laura Lucente