Cortona (Arezzo), 13 settembre 2023 – “Operazione sbagliata, adesso ho una gamba più corta". Jovanotti torna a parlare del brutto incidente in bici a Santo Domingo e lo fa ai microfoni di Radio 2, alla trasmissione "Non è un paese per giovani". "Non è che l’operazione (in Repubblica Dominicana, ndr) l’abbiano fatta proprio così bene, il femore si sono dimenticati di riallinearlo e così adesso ho una gamba più corta dell’altra". Ha confessato Lorenzo ai conduttori Massimo Cervelli e Tommaso Labate con i quali ha poi ironizzato: "Come ho detto non sono l’ultimo ad avere una gamba più corta dell’altra e così a memoria mi vengono Garrincha e Pantani, così almeno sono in buona compagnia". E a proposito della convalescenza, sembra più dura del previsto: "I medici mi hanno detto che ci vorranno altri 4 o 5 mesi di stampelle". E infatti il prossimo tour in programma nel 2024 potrebbe essere a rischio slittamento: "Penso che per le date annunciate non ce la faremo: aspetto la lastra a inizio ottobre e poi vedremo; intanto in questi giorni suono da seduto, un po’ come fa il mio amico Ben Harper anche se solo l’idea di farlo dal vivo non mi piace. La musica per me è movimento" ha raccontato l’artista cortonese.
Ma si sa, il Jova è un ottimista nato e lo in questi mesi lo ha dimostrato giorno dopo giorno: fin da quando disteso sull’asfalto dopo la "bastardissima caduta", come la chiama lui, ha preso il cellulare e ha dato notizia ai suoi followers, sempre con il sorriso in bocca che ha mantenuto in tutti i video aggiornamento caricati sui social giorno dopo giorno. "Sì, poteva davvero andare peggio e poi io sono uno che tende a minimizzare e a leggere le opportunità che mi viene offerta. Adesso dovrò fermarmi e fare fisioterapia. Una gran rottura. Devo mantenere la muscolatura tonica". "Ho fatto davvero una caduta da bischero. Mi sono fatto malissimo, il piede era al contrario, mi è esploso il femore", ricorda il cantante pop quel maledetto 16 luglio in cui si è scontrato a tutta velocità contro un dosso che non aveva visto, immerso nel paesaggio tipico delle canne da zucchero. Poi, il giorno dopo l’operazione e poi dopo qualche settimana il rientro in Italia ad agosto: prima il soggiorno a Forlì, dal fisioterapista Fabrizio Borra, poi il rientro nella sua Cortona, quella casa con la C maiuscola, a due mesi di distanza dall’incidente. "Un piccolo progresso al giorno, e ogni volta che passo da casa ritrovato il motivo per essere grato", aveva detto Jova ai fan dalla sua bacheca Instagram.