SILVIA BARDI
Cronaca

Jovanotti mette all'asta i suoi "cimeli" per salvare i gatti abbandonati

Il gesto del cantante tramite la moglie Francesca Valiani: in campo anche il Cile. La colonia di mici rimasti soli dopo la morte della "gattara". I punti raccolta

Jovanotti con la gattina Zolletta che ha adottato nel 2015

Jovanotti con la gattina Zolletta che ha adottato nel 2015

Arezzo, 10 gennaio 2019 - Anche Jovanotti e Lorenzo Il Cile Cilembrini scendono in campo per aiutare i mici di Lucignano rimasti senza la loro gattara. La notizia di questa colonia rimasta orfana e abbandonata ha scatenato una vera e propria ondata di solidarietà. In una decina di giorni sono stati raccolti 1800 euro dei 2500 necessari per sostenere le cure, le spese veterinarie, le vaccinazioni, le medicine, le cucce, il sostegno alle associazioni e ai gattili disposti ad ospitarli.

E proprio per raccogliere più denaro possibile, per fare fronte all’emergenza, si è fatta avanti anche Francesca Valiani, la moglie di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, mettendo a disposizione del materiale del marito per organizzare un’asta e il ricavato usarlo per la colonia di Lucignano. Un gesto che non deve stupire.

Ogni anno infatti Jovanotti e la sua famiglia regalano cibo al canile di Ossia di Cortona e quest’anno ha segnato un vero record personale donando 23 quintali di crocchette e di cibo umido. Non solo, nella loro casa cortonese la famiglia Cherubini ospita cani e gatti trovatelli, una sorta di loro piccola colonia, molti dei quali presi proprio al canile. Il tam tam ha funzionato, dunque, varcando ben presto i confini della Valdichiana.

La storia della colonia di Lucignano ha visto mobilitarsi associazioni, volontari, animalisti, privati, anche il Comune di Cortona e i veterinari pronti a intervenire. Da quando il 2 gennaio Silvia Borri di Arezzo ha pubblicato su Facebook della morte della «mamma umana» dei mici,la signora Marisa che anche se in una casa semplice e con pochissimi mezzi economici li accudiva e li coccolava, si è scatenata la solidarietà.

Oltre alla raccolta di fondi che sta continuando, sono stati organizzati punti di raccolta di materiale come cucce pulite per interno ed esterno, ciotole dove farli mangiare, trasportino per portali dal veterinario, tiragraffi, giochi e medicine. Il veterinario di Castiglion Fiorentino Alberto Brandi si è messo a disposizione per vaccinazioni, test, sterilizzazioni e interventi per le bestiole più gravi a prezzi scontatissimi.

Hanno dato la disponibilità a raccogliere offerte e materiali l’edicola di piazza Giotto e Anna Mazzi nel negozio Annarose di via Cavour ad Arezzo che per l’Epifania si è anche vestita da Befana per raccogliere offerte, Diletta Salvi in via Mecenate a Capolona, mentre le offerte in denaro vengono raccolte da Silvia Borri. Resta aperta la pagina Facebook «Gatti di Lucignano rimasti orfani di gattara» e soprattutto servono affidi, adozioni, stalli.

Tutto quello che avanzerà, spiegano le volontarie, andrà a favore di altri mici sfortunati e delle associazioni e dei canili e gattili che li ospiteranno. Sì, perché i gatti vanno portati via tutti dalla loro vecchia casa di Lucignano, soprattutto in queste giornate gelide, ora che la «mamma umana» non c’è più.