Katia, chiesto il rito abbreviato: per il perito di parte Piter è malato

Ma per aprire questa strada dovrà essere il consulente del Gip ad arrivare alle stesse conclusioni

Piter Polverini

Piter Polverini

Arezzo, 10 gennaio 2017 - Omicidio di Katia Dell’Omarino: una nuova svolta. Ieri è stata infatti depositata la richiesta di rito abbreviato alla procura e al Gip di Arezzo sul conto di Piter Polverini, il 24enne di San Giustino in carcere dal 16 settembre. I difensori del giovane – gli avvocati Mario Cherubini e Piero Melani Graverini – dopo aver incontrato il loro assistito, hanno pure subordinato l’istanza del processo breve alla perizia psichiatrica su Polverini allegando quella effettuata dall’esperto di parte della difesa, il dottor Rolando Paterniti di Firenze.

Sull’esito dell’esame massimo riserbo, ma l’esito sarebbe chiaro: Piter è un «ragazzo che va seguito», a farla breve ha seri problemi di salute mentale. M;a tutto ciò dovrà essere confermato o smentito dal consulente tecnico d’ufficio eventualmente nominato dal Gip. La prima udienza si potrà avere già a febbraio.

D’altronde la posizione di Piter – che già la mattina dell’arresto all’uscita di casa aveva subito indicato il luogo nel quale aveva nascosto il martello «incriminato» – è stata pesante fin dall’inizio, sul filo delle telecamere,degli indizi e delle tracce tracce di dna. Il rito abbreviato chiesto dagli avvocati Cherubini e Melani Graverini ha lo scopo di far ottenere a Polverini uno sconto della pena.