SERENA CONVERTINO
Cronaca

La casa dei sogni. A Cortona prezzi più alti che in città

Tra la città etrusca e Sansepolcro le quotazioni immobiliari sono più alte. I prezzi della provincia.

Le case più care dell’aretino? Sono in provincia: a Cortona. Gli immobili del bel borgo mediceo superano per prezzo e prestigio quelli della città. A dirlo, sono i dati forniti dal report del collegio in terprovinciale Fiaip Siena- Arezzo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, che in una nota descrive a suon di dati un’involuzione del mercato immobiliare del territorio aretino. Se la città è guidata, secondo i dati del report, dal caro prezzi degli immobili di zona Giotto e Marchionna, la provincia è invece trainata dalla Valdichiana, tanto che la vetta della classifica delle vallate, che come si è detto è Cortona, supera di ben 700 euro il prezzo massimo di vendita registrato per immobili nuovi o ristrutturati in città. A Cortona, una proprietà arriva infatti a costare 3800 euro al metro quadro, oscillando intorno a un prezzo medio di 3300 €/mq, nettamente superiore a quello di tutti gli altri comuni della vallata che si tengono intorno ai 1500 e i 2000 €/mq. Solo Lucignano e Sansepolcro, che come Cortona si piazzano su un mercato immobiliare attrattivo anche per turisti e stranieri, si distinguono con un valore medio di 2300 €/mq. Valdichiana capolista, e a seguire il Valdarno, con prezzi più equilibrati e oscillazioni più ristrette. Il primato di vallata è di Montevarchi, il comune più costoso con un prezzo medio di acquisto per immobili nuovi di 2000 €/mq. A seguire, Loro Ciuffenna con 1900 €/mq e Bucine e Cavriglia con listini più bassi, intorno ai 1500 €/mq. Ancora a scendere, troviamo il Casentino, con pochi picchi e prezzi più bassi rispetto a Valdichiana e Valdarno, che oscillano in una forbice tra 1000 e 2000 €/mq. I comuni più cari sono Subbiano e Castel San Niccolò, mentre la più economica è Talla, in cui un immobile nuovo o ristrutturato costa in media 950 €/mq. A chiudere la classifica della provincia aretina, troviamo la Valtiberina, la vallata con i prezzi medi più bassi. Mentre Sansepolcro alza leggermente la media con 2300 €/mq, comuni come Badia Tedalda e Sestino hanno i valori più bassi registrati su tutto il territorio, con un prezzo medio che oscilla tra i 400 e i 600 €/mq per immobili nuovi o ristrutturati, per scendere al picco minimo di 200 per immobili da ristrutturare. A conti fatti, comprare casa in provincia costa meno rispetto a comprare casa in città? Non sempre, ma quasi. Il prezzo massimo assoluto di tutta la provincia è infatti quello degli immobili di Cortona che superano di 700 euro al metro quadro il prezzo massimo delle case nel quartiere più caro di Arezzo, il Giotto. 3500 contro 2800. Resta da notare che i prezzi minimi più alti si trovano tra le mura e che anche le zone meno costose di Arezzo rimangono più care rispetto alle vallate. Come evidenzia Ramona Valceanu, presidente di Fiaip Siena e Arezzo i dati della città mostrano infatti un divario significativo rispetto alle vallate. "Nelle zone periferiche e nelle aree come Valdarno, Casentino, Valtiberina e Val di Chiana, i valori degli immobili residenziali non di lusso risultano inferiori rispetto a quelli del centro città, mantenendo un divario significativo nelle quotazioni". A fare la differenza è l’attrattività del territorio, tra servizi, lavoro, turismo e trasporti. Ma anche domanda e offerta di immobili giocano un ruolo di primissimo piano. "La provincia di Arezzo - evidenzia Valceanu- nel 2024 ha registrato una carenza di immobili disponibili causando uno squilibrio tra domanda e offerta. Questo fenomeno ha determinato un aumento dei prezzi medi al metro quadro e una riduzione delle compravendite, dovuta al minor ricambio immobiliare e alla limitata disponibilità sul mercato". I dati, relativi al 2024, fanno emergere un mercato immobiliare che nel secondo semestre dello scorso anno ha continuato ad essere influenzato dalla scarsità di offerta e dal rialzo dei prezzi.