Un mare di ombrelli, in ogni angolo della Città che non dorme mai. La pioggia prova a smorzare il flusso di visitatori ma non ce la fa. E le stime sulle presenze fanno salire l’asticella a quota un milione e duecentocinquantamila dal debutto di metà novembre al weekend che precede il Natale. Stime, ma anche numeri: quelli delle camere prenotate negli alberghi. Siamo all’82 per cento alla vigilia della festa e già all’85 per il fine settimana che si apre oggi e lancia un ponte sul Capodanno. Per la notte di San Silvestro non è facile trovare una stanza libera e c’è un dato che svetta su tutti, confermando l’appeal del format: la Città del Natale è tra le dieci mete più gettonate dal popolo che si mette in marcia per incontrare il grande vecchio.
Gli operatori turistici investono qui, puntando su un’offerta che mai come quest’anno è ricca e ben armonizzata nei luoghi clou del centro: da piazza Grande con il Villaggio tirolese e le baite che hanno un effetto calamita sui visitatori: dalle specialità gastronomiche all’oggettistica, all’abbigliamento ad hoc contro il grande freddo. Che ieri ha attraversato in lungo e in largo la Città del Natale: un rallentamento delle presenze c’è stato e lo si è visto anche nelle aree di sosta dove, a differenza del fine settimana precedente, numerosi i posti disponibili senza code agli ingressi. Ma è un rallentamento fisiologico, sopratutto alla vigilia del Natale quando gli aretini, tradizionamente, si concentrano sui regali, quasi surclassando chi arriva dal resto d’Italia.
E in ogni caso il fatto di aver raggiunto quota un milione e duecentocinquantamila presenze dal 16 novembre a ieri, segnala già un trend più che positivo rispetto allo stesso periodo del 2023 perchè gli organizzatori registrano un incremento del venti per cento. Che riverbera il suo effetto benefico su tutta la filiera dell’accoglienza: dagli alberghi, ai ristoranti, ai negozi, ieri presi d’assalto per i regali last minute. "Le vendite stanno andando molto bene, meglio dello scorso anno", commentano dalla boutique Timberland, ma basta osservare il via vai tra i colossi delle griffe e i negozi "storici" del centro, per capire che si è chiusa un’altra settimana da grandi numeri.
Ora si apre quella che incrocia il Natale: da oggi una lunga no stop fino a Capodanno. La Città del Natale azzera gli orari e regala ai visitatori una maratona senza sosta. Al Prato le casine degli artigiani e dello street food girano a pieno ritmo sotto la ruota panoramica che regala una vista mozzafiato della città. Il bosco delle meraviglie incanta e la piazzetta del Vischio è il luogo dei messaggi di pace e dei selfie per fermare un istante prezioso. In piazza del Comune il regno del cioccolato diventa la "casa" degli appasionati e la proposta di Eurochocolate conquista tutti. Le attrazioni volano, compresi il tour dei presepi. La Fortezza fa numeri da capogiro con la Casa di Babbo Natale presa d’assalto dalle famiglie.
Ogni angolo della rocca ha sorprese da offrire: lo spettacolo del villaggio natalizio Lemax e un viaggio nell’universo con il Planetario. Tra le mete clou, c’è la grande esposizione della Lego nel palazzo di Fraternita: opere d’arte costruite coi mitici mattoncini. Gli artigiani e i maestri del food a chilometri zero di Coldiretti sono i protagonisti in piazza Sant’Agostino mentre in Guido Monaco salutano la Città del Natale. Ma niente paura: tutto splenderà ancora fino alla Befana.